Coding inserito tra i 24 CFU

Uno dei requisiti necessari per diventare insegnanti, è il possesso di 24 crediti formativi (CFU) sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Con un emendamento al decreto scuola, approvato dalla Camera il 3 dicembre 2019, però qualcosa è cambiato. Infatti, il coding è stato inserito tra le conoscenze e le competenze da acquisire per diventare insegnanti. Ma di cosa si tratta?
Il coding è considerata una “nuova lingua” che permette di “dialogare” con il computer per assegnargli dei compiti e dei comandi in modo semplice. Favorisce il pensiero in modo creativo e stimola la curiosità degli studenti attraverso quello che apparentemente può sembrare solo un gioco.

Non è chiaro se coloro che hanno già acquisito i crediti in passato, dovranno integrare tale argomento che riguarda la didattica digitale.

Ecco il testo dell’emendamento approvato:

“Nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche di cui all’articolo 5, commi 1, lettera b), e 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, nonché nei corsi di laurea in scienze della formazione primaria, ovvero nell’ambito del periodo di formazione e di prova del personale docente, sono acquisite le competenze relative alle metodologie e tecnologie della didattica digitale e della programmazione informatica (coding).
Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sono individuati i settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali sono acquisiti i crediti formativi universitari e accademici relativi alle competenze di cui al comma 1, nonché i relativi obiettivi formativi”.

L’ottenimento dei 24 CFU fino ad ora è stato uno dei requisiti richiesti per partecipare al concorso a cattedra e al tfa sostegno. L’acquisizione può avvenire nelle Università pubbliche e private.

Le materie dei 24 crediti formativi

Il requisito dei 24 cfu è previsto dal Decreto 616 del 2017. I crediti formativi devono riguardare almeno tre dei quattro seguenti ambiti disciplinari, con almeno 6 cfu per ognuno degli ambiti. Gli ambiti sono:

1) pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;

2) psicologia:

3) antropologia;

4) metodologie e tecnologie didattiche.

In base alla norma è dunque possibile, per esempio, raggiungere i 24 cfu, scegliendo quattro materie da 6.

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