In questo semplice e breve articolo ti daremo delle dritte su come muoverti per capire se sei o non sei un ITP . Cercheremo anche di capire se il percorso dei 24 CFU, nel caso tu fossi un ITP, debba conseguirlo o meno. Vedrai che dopo questo articolo sono sicuro che avrai le idee molto più chiare.
Come prima cosa cerchiamo di capire cosa significa l’acronimo ITP.
ITP: Insegnante Tecnico Pratico
Questo titolo si acquisisce con il diploma di scuola superiore di alcuni Istituti Tecnico Professionali e non solo.
Per questo vi consigliamo di visionare e consultare quanto indicato nella Tabella B del DPR 19/2016. Importante per te è sapere che tutti i titoli di studio che non figurano nel presente documento non sono validi o riconosciuti qualificanti per il ruolo di ITP.
Nel caso tu non fossi un ITP:
purtroppo non potrai accedere al Concorso Ministeriale Ordinario, a meno che tu non abbia una Laurea. In quel caso ti invitiamo a seguirci perché a breve pubblicheremo un articolo proprio per i Laureati che intendono entrare attivamente nel mondo scuola e quindi partecipare ai vari Concorsi Ministeriali.
Nel caso tu fossi un ITP:
E’ importantissimo che tu sappia che il Concorso Ministeriale Ordinario aprirà le sue iscrizioni dalla data del 15 Giugno 2020 alla data di chiusura del 31 Luglio 2020.
Ora che abbiamo capito che siamo un Insegnante Tecnico Pratico (ITP) e il periodo di apertura delle iscrizioni al Concorso Ministeriale Ordinario risponderemo alla domanda:
I 24 CFU ti servono?
Per poter rispondere a questa domanda ovviamente dobbiamo fare riferimento e citare le possibilità che come ITP ti possono riguardare per entrare nel mondo scuola.
Concorso Ordinario secondaria:
La risposta è sicuramente e senza ombra di dubbio NEGATIVA. Gli ITP infatti, accedono al Concorso Ordinario Secondaria solo con il titolo di diploma, come stabilito dall’art. 22 del Decreto Legislativo n. 59/2017 che ti riportiamo qui sotto per maggiore chiarezza:
“.I requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, sono richiesti per la partecipazione ai concorsi banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025. Sino ad allora, per i posti di insegnante tecnico pratico, rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso. ”
Graduatorie di Istituto:
Per le graduatorie di istituto vi sono state non poche problematiche e discussioni per capire se gli ITP avessero necessità dei 24 CFU insieme al loro Diploma di Istruzione Superiore.
A differenza di molti siti che riportano una contorta ed intrecciata alternanza di accadimenti, è nostro intento lasciar perdere inutili chiacchiere da salotto ed andare al sodo:
citiamo la deroga presente nel Decreto L.vo n. 59/2017, che mette in evidenza la FLCGIL, che così scrive:
“Sarà importante chiarire in sede applicativa della norma la situazione relativa all’accesso per i profili di ITP, laddove il Dlgs 59/2017 prevede chiaramente all’art. 22 che fino al 2024/2025 requisito di accesso per i posti di insegnante tecnico pratico siano ancora i diplomi definiti dalla normativa vigente.”
La problematica che sorge per molti sindacati a livello legale è che la deroga presente nel Decreto L.vo n. 59/2017 (sopra citata), non viene dai legislatori citata nella norma approvata nel Decreto Scuola n.126/2019 convertito con modificazioni nella Legge n. 159 del 20 dicembre 2019.
Per questo motivo molti sindacati consigliano ai lori iscritti ITP di acquisire il pacchetto dei 24 CFU per non rischiare che all’ultimo ci si veda precludere la possibilità di partecipare al Concorso per colpa di una poca chiarezza dei legislatori. Inoltre, molti sindacati, fanno notare ai loro iscritti ITP che comunque sia entro il 2024/2025 sembrerebbe che anche loro dovranno acquisirli.
Per questo motivo, in mancanza di indicazioni certe e concrete, non possiamo che consigliare ai nostri lettori di assumere decisioni autonome. Sperando che la nostra chiarezza e semplicità di esposizione possa fare la differenza per permettervi di trarre una decisione consapevole.