Fonte: Il Sole 24 Ore, 28 settembre 2020
La pandemia non ferma la selezione straordinaria da 32mila posti riservata ai prof precari con 3 anni di servizio: le prove andranno avanti almeno fino a metà novembre
Al via il 22 ottobre il primo concorso della scuola. L’emergenza sanitaria non ferma le selezioni, per le quali è stato finalmente ufficializzato il via. La selezione che inizierà il 22 si protrarrà fino a novembre. E’ prevista l’assegnazione di 32mila posti tra i precari che hanno almeno tre anni di servizio. Successivamente sarà la volta di quelli ordinari per infanzia e primaria e per le secondarie di I/II grado. Le cattedre che saranno assegnate sono complessivamente 46mila. Secondo quanto annunciato dal Ministero dell’istruzione la selezione preselettiva si concluderà entro l’anno. Questo dovrebbe permettere di garantire quanti più insegnanti “abili e arruolabili” possibile già all’inizio del 2021 e soprattutto di scongiurare quanto appena verificatosi con l’assunzione a tempo indeterminato di 66mila docenti, resa impossibile per la mancanza dei requisiti da parte dei candidati. Per la selezione dei 64mila candidati si impiegheranno oltre le sale informatiche delle scuole coinvolte anche le aule universitarie. Quali misure sanitari sono previsti il distanziamento tra una postazione e l’altra e, all’ingresso, il controllo della temperatura attraverso termoscanner. La prova non prevede più il test a crocette ma un questionario a risposta aperta con cinque domande relative a temi sia disciplinari che di didattiche, alle quali si aggiunge un quesito per verificare la conoscenza della lingua inglese. Il tempo a disposizione è di un’ora e mezzo. Per superare la selezione di dovrà ottenete il punteggio di 7/10.
Eugenio Bruno