Fonte: Il Messaggero, 29 settembre 2020
Da più di un anno si parla del concorso straordinario della scuola e da altrettanto tempo quindi aumentano le speranze dei docenti precari di entrare finalmente in ruolo. Il quadro vede però il concorso al centro di polemiche. Stando a quanto annunciato le selezioni prenderanno il via il 22 ottobre ma dal Pd è partita la proposta di rinviarlo a fine anno. L’idea non piace al M5S che l’ha reinviata al mittente. Per ora la data è confermata ma infuriano le polemiche tra le forze di governo. In questo clima la certezza è che restano sospese le posizioni delle migliaia di docenti precari e restano vuote altrettante cattedre.
In questa situazione è inevitabile che senza l’assunzione degli insegnanti gli studenti si ritrovano senza professori. Si deve provvedere alla ricerca di supplenti e così puntualmente all’avvio della scuola, sulla quale questo anno incombe anche l’emergenza coronavirus, si assiste al balletto dei docenti destinato a protrarsi fino all’autunno.
Per avere un’idea si pensi che quest’anno rispetto alle oltre 80000 assunzioni previste ne sono andate in porto soltanto 22000. Allo stesso tempo 66mila cattedre sono senza docente scoperte.
Lorena Loiacono