Riapertura delle graduatorie del personale ATA ormai imminente ma attenzione agli errori. Si rischia infatti il licenziamento. E’ attesa per i prossimi giorni la pubblicazione del Bando da parte del Miur e sapremo presto la data a partire dalla quale sarà possibile inserirsi in graduatoria, oppure aggiornare il proprio punteggio. Si potrà inoltre anche indicare una diversa provincia. La prospettiva di vedere accolta la propria richiesta potrebbe però risolversi in una doccia fredda, se dovessero risultare imprecisioni circa i dati comunicati. Se in teoria il controllo dei titoli avviene in fase di formulazione delle graduatorie, durante la quale è prevista la possibilità di ricorrere in caso di registrazione di un punteggio sbagliato, la convalida vera e propria avviene al momento della prima supplenza. Il dirigente scolastico è chiamato infatti a effettuare i controlli, che dovranno riguardare l’intera situazione. Gli errori possono riguardare il punteggio dichiarato ma ancora più grave è l’indicazione di un titolo di accesso errato. In questo caso l’assegnazione dell’incarico si risolve in un nulla di fatto. Attenzione quindi a non commettere errori o imprecisioni. Per chi si iscriverà per la prima volta si tratta anche di informarsi sulle modalità di convocazione e in merito alle norme previste per esempio per la rinuncia all’incarico, che ovviamente deve essere motivato, per non andare incontro alle sanzioni previste. Attenzione insomma che il tanto agognato momento di ingresso nel mondo della scuola non si traduca nel dover affrontare una serie di grattacapi. Non si tratta soltanto di fornire informazioni esatte ma di controllare che tutto sia stato registrato alla perfezione. L’esperienza ci insegna che trovarsi di fronte alla registrazione di dati sbagliati sia una possibilità tutt’altro che rara. Insomma, vigilare è la parola d’ordine.
Al. Ba.