Fonte: Orizzontescuola.it – 14 dicembre 2020
Il Ministero dei Trasporti ha inviato ai prefetti un documento con suggerimenti per programmare il ritorno a scuola del 7 gennaio. L’idea è quella di evitare il boom di assembramenti che ha contraddistinto il rientro in classe di settembre. Ecco perché il ministero dei trasporti ha inviato un documento ai prefetti legato comunque al monitoraggio degli uffici scolastici sulle scelte di trasporto dei loro studenti, riporta Il Sole 24 Ore. No solo: come accennato in precedenza, il documento del Mit individua due soluzioni principali: spostare alcuni mezzi oggi impiegati su tratte a bassa domanda e noleggiare autobus privati con conducente. Circoscrivendo subito dopo questa seconda ipotesi, per la tipologia delle vetture coinvolte, alle tratte suburbane o extraurbane. In realtà il documento del Mit indica altre possibili soluzioni. Si parte dalle scuole che dovrebbero scaglionare gli ingressi e le uscite su due turni mattutini e pomeridiani intervallati da almeno 90 minuti – ad esempio 8/9.30 e 13.30/15, Si tratta tuttavia di una soluzione che i dirigenti scolastici hanno già definito di difficile attuazione.
Redazione