Fonte: orizzontescuola.it – 14 aprile 2021
Al via il “Piano scuola” per la banda larga, con un finanziamento complessivo di 400.430.898,00 euro. Prevista la messa a disposizione di connettività fino a 1 Gigabit/s in download e banda minima garantita pari a 100Mbit/s simmetrica, a favore delle istituzioni scolastiche ed educative statali.Il piano prevede il collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole secondarie di primo e secondo grado su tutto il territorio nazionale, nonché il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell’infanzia, ubicate nelle aree già interessate da interventi infrastrutturali denominate “aree bianche”, per un totale di circa 35.000 edifici.
Due le modalità di gestione del Piano scuola:
le Regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento gestiscono direttamente le attività con le rispettive società in house; per tutte le altre regioni, Infratel Italia, tramite espletamento della relativa procedura di gara, ha affidato il servizio, suddiviso in 7 lotti, alle seguenti società: Fastweb (4 lotti: regioni Liguria, Piemonte, Lazio, Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia), Tim (2 lotti: Toscana, Veneto, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) e Intred (1 lotto: Lombardia). Le Regioni Liguria e Sardegna gestiscono, però, direttamente le azioni limitatamente alla fornitura del servizio di connettività a Internet. Già dalle prossime settimane i soggetti affidatari inizieranno a effettuare progressivamente i primi sopralluoghi sulla base dei rispettivi cronoprogrammi di lavoro.
Abstract articolo di Antonio Fundarò