I genitori: sulla scuola ridicolo balletto delle percentuali

Fonte: la Repubblica – 23 aprile 2021

Prima era il 50, successivamente il governo ha annunciato il 100, poi nella trattativa con le Regioni si è arrivati a un minimo di 60. Una percentuale tropo bassa secondo il premier Draghi che ha rialzato l’asticella delle presenze in aula alle superiori nelle zone gialle e arancioni al 70. “Un ridicolo balletto” per Costanza Margiotta, docente di Filosofia del diritto all’università di Padova, portavoce del Comitato Priorità alla scuola che si batte da più di un anno per una “scuola in presenza e in sicurezza”.

Margiotta, non basta avere imposto almeno il 70% di studenti in classe nelle aule alle superiori?

“Per noi è l’ennesimo dietrofront del governo sulla scuola, nonostante le ordinanze del Tar abbiano chiarito che le chiusure finora attuate sono state illegittime, linea confermata dal Consiglio di Stato.  Siamo al ridicolo, a un balletto delle cifre non accettabile da un governo che si era presentato come contrario ai proclami”.

Voi continuate a chiedere la presenza di tutti nelle scuole?

“Sì, ma per noi questa richiesta ha sempre significato il 100% nel rispetto dei protocolli sanitari. Questo vuol dire garantire almeno le condizioni di settembre. (…)

Ora la vostra battaglia guarda all’inizio del nuovo anno scolastico?

“Oggi andremo a colloquio con la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia per chiedere che sia restituita alla scuola la dignità che deve avere nel Paese, perchè ormai non è più una questione di emergenza, ma di ruolo che la scuola occupa nella società che è pari a zero. Noi stiamo facendo tutto da soli come Comitato, nessun gruppo politico si è battuto con noi e quanto noi per riaffermare il valore dell’istruzione pubblica. E poi andremo a chiedere garanzie per settembre: riduzione del numero di alunni per classe e stabilizzazione dei precari per non ripartire, dopo il balletto delle percentuali, con il balletto dei professori come l’anno scorso”.

Abstract articolo di Ilaria Venturi

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