Fonte: orizzontescuola.it – 28 maggio 2021
Abstract articolo di Nino Sabella
Le FAQ di OrizzonteScuola sul concorso previsto dal Decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021 (Decreto sostegni-bis).
Concorso e posti
D. Per il concorso straordinario relativo alle discipline STEM ci sarà un nuovo bando e si dovranno presentare le relative domande di partecipazione?
R. No, si tratta delle procedure già bandite con il DD n. 499/2020 e che si svolgeranno in deroga alla normativa vigente, al fine di avere i docenti in cattedra già dall’a.s. 2021/22.
D. Chi potrà partecipare al concorso?
R. Potranno partecipare al concorso soltanto i docenti che hanno presentato la relativa stanza entro il 31 luglio 2020.
D. E’ possibile modificare le classi di concorso di partecipazione?
R. No. Gli aspiranti, che hanno presentato l’istanza entro la suddetta data, parteciperanno per le medesime classi di concorso per le quali avevano inoltrato la domanda.
D. Perché sono state anticipate soltanto le procedure relative alla discipline STEM?
R. Sono state anticipate solo tali procedure a causa dei numerosi posti vacanti e disponibili e in ragione degli obietti prefissati nel Piano Nazionale di ripresa e resilienza circa il rafforzamento delle materie scientifiche e tecnologiche.
D. Quali sono le discipline STEM relative al concorso?
R. Sono le seguenti: Matematica, Fisica, Matematica e Fisica, Scienze e Tecnologie Informatiche per la scuola secondaria di secondo grado; Matematica e Scienze per la scuola secondaria di primo grado.
D. Quali sono le classi di concorso interessate e il numero di posti per ciascuna di esse?
R. Queste le classi di concorso e i posti banditi:
D. Qual è la ripartizione a livello regionale?
R. Per la ripartizione dei posti regione per regione leggi qui
Articolazione concorso
D. Quali prove prevede il concorso?
R. Il concorso prevede una sola prova scritta e una prova orale.
D. In cosa consiste la prova scritta?
R. La prova scritta, computer-based, si articola in 50 quesiti: 40 sui programmi di cui all’allegato A al DM n. 201/2020 per la singola classe di concorso; 5 sull’Informatica e 5 sulla Lingua inglese. Per la classe di concorso A027 “Matematica e Fisica” i quesiti sui programmi sono 20 di Matematica e 20 di Fisica. Per la classe di concorso A028 “Matematica e scienze” i quesiti sui programmi sono 20 di Matematica e 20 nell’ambito delle Scienze chimiche, fisiche, biologiche e naturali.
D. Come sono strutturati i quesiti?
R. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta (l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in maniera casuale per ciascun candidato).
D. Quanto dura la prova scritta?
R. La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermo restando gli eventuali tempi aggiuntivi per i candidati con disabilità certificata.
D. I quesiti verranno pubblicati prima della prova?
R. No. Il Decreto 73/2021 così dispone: “Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti”.
D. Le prove scritte per la stessa classe di concorso si svolgeranno contestualmente?
R. Non per forza. E’ possibile, infatti, che le prove, in base al numero dei partecipanti, si svolgano non contestualmente, fermo restando che saranno assicurate trasparenza e omogeneità, al fine di garantire lo stesso grado di selettività tra tutti i partecipanti.
D. Come sarà valutata la prova scritta? E’ prevista una soglia minima per superarla?
R. La valutazione della prova è effettuata assegnando due (2) punti a ciascuna risposta esatta, zero (0) punti alle risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata con un punteggio minimo di 70 punti.
D. In cosa consiste la prova orale?
R. Il Decreto n. 73/2021 non indica la modalità di svolgimento della prova.
D. Il Decreto suddetto indica quanto sarà valutata la prova orale? E’ prevista una soglia minima per superarla?
R. Sì. La prova orale è valutata al massimo 100 punti ed è superata con un punteggio minimo di 70 punti.
D. E’ prevista la valutazione dei titoli?
R. No, non è prevista.
Graduatorie di merito
D. Come e quando saranno formulate le graduatorie di merito?
R. Le graduatorie di merito saranno formulate entro il 31 luglio 2021, sulla base delle valutazioni della prova scritta e della prova orale.
D. E’ prevista una quota di idonei da inserire nelle GM?
R. No, nelle graduatorie di merito saranno inseriti soltanto i vincitori del concorso, ossia coloro i quali rientreranno nel numero dei posti banditi per ciascuna classe di concorso.
D. Quando saranno utilizzate le suddette GM?
R. Le graduatorie di merito saranno utilizzate per le immissioni in ruolo a.s. 2021/2022, se approvate entro il 31 ottobre 2021. Tale data rappresenta il termine ultimo (solo per eventuali oggettive ragioni di ritardo), ai fini dell’utilizzazione delle GM per il predetto anno scolastico, in quanto le medesime graduatorie, come detto sopra, vanno approvate entro il 31 luglio 2021,
D. Qualora le GM vengano approvate entro il 31 ottobre e sui posti vacanti e disponili siano stati assunti dei docenti a tempo determinato, che succede?
R. I contratti di lavoro a tempo determinato sui suddetti posti vacanti e disponibili saranno risolti. Al riguardo, sottolineiamo che le istituzioni scolastiche interessate dovranno inserire nei contratti la relativa clausola risolutoria.
D. Qualora GM non vengano approvate entro il 31 ottobre 2021, quando saranno utilizzate?
R. Le GM saranno utilizzate per le assunzioni in ruolo degli anni scolastici successivi con priorità rispetto alle graduatorie delle procedure ordinarie.
D. Nel caso in cui i posti, destinati annualmente alle immissioni in ruolo, non siano sufficienti, i vincitori di concorso verranno comunque assunti?
R. Sì, le immissioni in ruolo possono essere disposte anche negli anni scolastici successivi, sino all’esaurimento della graduatorie, nel limite previsto dal bando per la specifica regione e classe di concorso e nel limite delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente.
D. In caso di graduatorie di merito pubblicate dopo il primo settembre ed entro il 31 ottobre 2021, quale decorrenza avranno le immissioni in ruolo?
R. Le immissioni in ruolo avranno decorrenza dal primo settembre o, se successiva, alla data di inizio del servizio. Evidenziamo che nel Decreto non si fa distinzione tra decorrenza giuridica ed economica.