Fonte: latecnicadellascuola.it – 14 luglio 2021
Abstract articolo di Pasquale Almirante
Pietro Ichino, noto giuslavorista, in un suo intervento su La Voce.info, auspica una legge che, come nella sanità, preveda l’obbligo di vaccinarsi per tutto il personale scolastico.
E la misura potrebbe essere adottata dal ministero, quale datore di lavoro, a norma dell’articolo 2087 del codice civile.
Questo, afferma Ichino, è “il solo modo per sventare il rischio di un altro anno funestato dal confinamento a casa di bambini e ragazzi, costretti alla didattica a distanza”.
Bisogna allora chiedere di sottoporsi alla vaccinazione a tutti, insegnanti e allievi, con la sola eccezione di coloro per i quali ci siano controindicazioni mediche.
E poi aggiunge:
“Anche senza bisogno di una legge il ministero dell’Istruzione, in qualità di datore di lavoro, ben potrebbe prendere l’iniziativa di chiedere ai propri dipendenti a norma dell’articolo 2087 del codice civile e dell’articolo 15 del Testo unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 81/2008) di sottoporsi a questa misura di prevenzione, nell’interesse proprio, degli altri dipendenti, degli studenti e di ogni altra persona che frequenta gli istituti scolastici. E altrettanto possono – ovviamente – fare tutti gli istituti scolastici privati”.
“Ecco un caso nel quale sarebbe molto opportuna una assunzione piena di responsabilità da parte del capo del governo, la cui autorevolezza sarebbe sicuramente sufficiente a superare le opposizioni no-vax interne alla compagine”.