SCUOLA: LA STRATEGIA DEL SILENZIO

Una nuova strategia sembra incombere sulle grandi questioni aperte della scuola: il silenzio. Più i problemi sono complessi e sempre più impellenti, primi tra tutti quelli legati alla vaccinazione e ai concorsi, più il governo tace.

VACCINI

Sul nuovo anno scolastico incombe la spada di Damocle di una possibile nuova emergenza sanitaria e la questione dei vaccini si conferma come il grande nodo da risolvere. Il problema è rappresentato dalle decine di migliaia di insegnati che non si sono vaccinati e dalla somministrazione ai ragazzi. Come noto le posizioni in merito sono contrastanti e la divisione tra i vari partiti rispecchia quella esistente all’interno della società. Imporre l’obbligo o no agli insegnanti? Quali provvedimenti prendere verso chi non si è vaccinato? E’ giusto estendere la vaccinazione a tutti i ragazzi? Non si tratta di questioni semplici ed è comprensibile la difficoltà di prendere decisioni che comunque avranno i loro oppositori. Come testimonia l’articolo pubblicato da latecnicadellascuola.it (vedi le news) le posizioni dei partiti della coalizione di governo sono anche opposte. Nulla di strano ma l’aspetto evidenziato è invece il silenzio dell’esecutivo, che da giorni continua a non pronunciarsi. La cautela e una momento di riflessione possono essere una buona cosa ma solo se serviranno a far prendere un orientamento deciso. Questo non solo per dare indicazioni certe a chi dovrà organizzare il rientro sui banchi ma per dare un segnale di certezza a un paese che non può continuare a essere frastornato e disorientato, senza poter avere l’impressione che chi è chiamato a governare non sappia indicare una rotta da seguire.

CONCORSI

La vicenda dei concorsi, complici le complicazioni insorte per l’emergenza Covid, continuano a regalare incertezze e ostacoli anche a chi ha superato le prove. Tanti i casi che stanno facendo vivere sulla graticola migliaia di aspiranti docenti. Irrisolvibile continua a essere la questione dell’abilitazione per i vincitori del concorso straordinario. Nessun accordo è stato raggiunto tra sindacati e governo. Le soluzioni proposte dai sindacati sono state respinte ma il vero problema è però che dall’esecutivo non vi è traccia di una soluzione. La strategia scelta sembra essere anche in questo caso quella del silenzio. Stando alle novità introdotte dal Decreto Sostegni Bis conseguirebbero l’abilitazione solo le categorie di partecipanti che… non saranno comunque assunti in ruolo (per esempio coloro che pur avendo superato il concorso scelgono il sostegno).

In questo ultimo caso la mancanza di risposte è ormai ingiustificabile. Sono mesi che si attendono soluzioni e tutto resta in alto mare. Il bello è che la scadenza per iscriversi negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS è il 24 luglio. Tornerà la voce al Governo in questi quattro giorni?

Direttore Dott. ALBERTO BARELLI

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