AGOSTO, STESSA SPIAGGIA STESSO MARE E SOLITE GPS IMPAZZITE

“Stessa spiaggia e stesso mare” come recita la celebre canzone ma, per gli aspiranti insegnanti, questo agosto significa soprattutto stessi problemi per le solite graduatorie impazzite. Puntuali come i treni inglesi (di una volta), anche questo anno le graduatorie provinciali stanno dando il peggio di sé, rivelando magagne di ogni tipo: nominativi spariti, errori relativi ai dati registrati, per non parlare della lotteria dei numeri dei punteggi, per i quali sembrano essere più i casi falsati che quelli giusti.

Odissea rettifica errori

E così, mentre gli italiani si apprestano a passare un lieto e rilassante Ferragosto, per migliaia di futuri docenti ogni progetto di festeggiare magari un buon posizionamento è andato a farsi friggere. Via quindi all’odissea: verificare i dati, capire come attivarsi per ottenere la correzione dei medesimi, compilare nel modo corretto la richiesta di rettifica e… sperare nella provvidenza per una veloce risoluzione della situazione.

Ad aggravare la situazione, il fatto che i problemi nuovi si vanno ad aggiungere a quelli non risolti emersi lo scorso anno. Uno per tutti il caso del mancato riconoscimento dei titoli per i quali i possessori lo scorso anno hanno ottenuto un pronunciamento del tribunale. Potete immaginare che bella sorpresa si sono ritrovati quanti, andando a controllare la propria posizione sapendo che la questione era risolta, si sono ritrovati con il problema non risolto.

Problemi vecchi e nuovi

Amara anche la scoperta di migliaia di iscritti dello scorso anno, che avevano ottenuto il riconoscimento degli errori segnalati e dovevano risultare corretti. In pratica sono stati invece registrati nuovamente i vecchi dati sbagliati. A far accrescere la rabbia è che gran parte del disastro è imputabile alla fretta con la quale ostinatamente si è voluto procedere alla pubblicazione delle graduatorie entro il 10 agosto, cioè oggi. Ci viene allora il dubbio che dietro ci possa essere un disegno preciso. Esterniamo il nostro sospetto: non è che qualche funzionario, costretto a cimentarsi nel poco divertente compito della redazione degli elenchi, per invidia delle vacanze altrui ha voluto rovinare la festa? Il diavolo però fa le pentole ma non i coperchi: oggi è San Lorenzo e cadono le stelle. Si può esprimere un desiderio. Il suggerimento per le vittime delle Gps è servito ed è gratuito. Provare non costa niente.

Direttore Dott.re Alberto Barelli

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