VERIFICA GREEN PASS A SCUOLA: FINALMENTE ECCO L’APP “VERIFICAC19”

Il Ministero dell’Istruzione ha finalmente inviato ai dirigenti scolastici e ai direttori generali degli uffici scolastici regionali la direttiva con cui si spiega la modalità con cui sarà controllato il possesso della certificazione verde COVID-19 da parte del personale scolastico.

Gli obblighi decorrono dall’inizio del mese, prevedendo operazioni da svolgere con cadenza quotidiana.

Ma vediamo come verrà verificata la certificazione verde.

Il decreto prevede che la verifica sia realizzata mediante l’utilizzo dell’App “VerificaC19”, installata su un dispositivo mobile. L’applicazione consente di riscontrare l’autenticità e la validità delle certificazioni emesse dalla Piattaforma nazionale digital green certificate (DGC). Il tutto ovviamente senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore. Pertanto, nel pieno rispetto della privacy.

La verifica della certificazione verde COVID-19 mediante la richiamata App “VerificaC19” avviene con le seguenti modalità: su richiesta del verificatore (Dirigente scolastico o un suo delegato), l’interessato mostra in formato digitale oppure cartaceo il QR Code, abbinato alla propria certificazione verde Covid-19.

E’ possibile anche attivarsi in autonomia, immettendo il proprio certificato: l’App “VerificaC19” scansiona il QR Code, ne estrae le informazioni e procede con il controllo

I possibili risultati sono tre:
  • verde: la certificazione è valida per l’Italia e l’Europa
  • Azzurra: la certificazione è valida solo per l’Italia
  • Rossa: la certificazione non è ancora valida, è scaduta o c’è stato un errore di lettura. Nell’ultimo caso il personale non potrà accedere all’istituto scolastico e dovrà “regolarizzare” la propria posizione, vaccinandosi oppure effettuando un test antigenico rapido o molecolare.

Il controllo giornaliero delle certificazioni, necessario soprattutto in caso di personale che ottenga il green pass attraverso il tampone e non con vaccino, sicuramente necessiterà di un determinato tempo di svolgimento, creando rallentamenti.

Il Ministero quindi si sta adoperando per far sì che il dirigente scolastico possa interrogare direttamente il Sistema informativo del Ministero dell’Istruzione SIDI, senza dover procedere con la scansione di ogni singolo QRcode. Per l’adozione di tale modalità di verifica è necessaria però l’approvazione di una specifica norma, finalizzata a consentirne l’utilizzo nel rispetto della protezione dei dati personali.

Dott. ssa Ilaria Montenegri

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