Anno di prova per i docenti: ritornano le visite alle scuole innovative

Per i percorsi di formazione sono state confermate le linee guida del Decreto Ministeriale n.850 del 2015. I partecipanti devono svolgere 50 ore complessive, suddivise in 6 incontri propedeutici, 12 laboratori formativi, 12 per il peer to peer e 20 di formazione online tramite la piattaforma INDIRE.

Trovano conferma il ruolo educativo, di orientamento e garanzia del dirigente scolastico che è chiamato a visitare e supervisionare le classi dove prestano servizio i nuovi assunti.

La novità è data dalla platea di aspiranti docenti: tra questi ci saranno anche i neo assunti a tempo determinato dalla prima fascia GPS.

Chi sono i docenti coinvolti?

I neo assunti in ruolo, destinatari dei contratti al 31 agosto previsti per la fase straordinaria di assunzioni; coloro che non abbiano potuto completarlo: chi ha ottenuto il passaggio di ruolo per mobilità e coloro che devono ripetere il periodo a seguito di una valutazione negativa.

Non devono, invece, svolgere nuovamente il periodo di prova coloro che lo hanno sostenuto nello stesso grado di immissione in ruolo.

Come sarà strutturata la prova finale?

La prova finale dovrà essere sostenuta solo in caso di superamento dell’anno di prova; sarà rimandata, invece, nel caso di mancato svolgimento dei periodo di prova pari a 180 giorni (almeno 120 di attività didattica).

Durante i laboratori formativi dovranno essere trattati numerosi temi, previsti e consigliati dal Ministero.

Tra questi:

  • iniziative e provvedimenti legati alla gestione delle istituzioni scolastiche in fase di emergenza pandemica;
  • metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo; -competenze digitali degli studenti e dei docenti;
  • motivare gli studenti ad apprendere;
  • innovazione della didattica delle discipline;
  • insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
  • valutazione finale degli apprendimenti;
  • percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento;
  • educazione sostenibile e transizione ecologica, con particolare riferimento al Piano “Rigenerazione Scuola” presentato nel corso del 2020-2021.
  • inclusione sociale e dinamiche interculturali;
  • gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo e discriminazioni;
  • competenze relazionali e competenze trasversali (soft-skills e character skills);
  • bisogni educativi speciali;

Dott.ssa Chiara Pasqui

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