Le 500 euro della Carta docente rimangono.
Contrariamente a quanto si vociferava, il Governo ha ritirato la misura che aboliva il bonus spesa, che resterà così in vigore oltre il 1 settembre 2022.
Cosa prevede la “Buona Scuola”
La legge n. 107/2015, in merito all’istituzione della Carta del Docente, prevede una continuazione di validità e fruibilità della stessa.
Sul punto specifico l’art. 121 così asserisce:
“Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell’importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di hardware e software, per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonchè per iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124. La somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile”.
La Carta del Docente
E’ un’iniziativa del Ministero dell’istruzione prevista dalla Legge Buona Scuola (L. 107/2015, in particolare art. 1 comma 121) ed istituisce la carta elettronica con l’obiettivo di agevolare l’aggiornamento e la formazione dei docenti delle istituzioni scolastiche.
Il bonus spetta ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi anche docenti in periodo di formazione, docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti autorizzati.
La Carta consente di spendere fino a 500 euro per la formazione personale e l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi di laurea ovvero corsi post lauream o master universitari;
- titoli di accesso per rappresentanti teatrali e cinematografiche;
- titoli di ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate dal Piano Nazionale di formazione (Buona scuola).
La notizia della proroga era attesa da migliaia di docenti, che ora potranno pianificare i propri percorsi formazione.
Dott.ssa Chiara Pasqui