Domande incomprensibili o risposte errate al Concorso ordinario della scuola secondaria. Questa la magagna venuta fuori in questi giorni, su cui stanno ora puntando i riflettori i sindacati.
Non bastasse la difficoltà sovrumana dei quesiti, ecco che è venuta fuori la verità su tanti test che hanno mandato in tilt i poveri aspiranti docenti. Si, in diversi casi tutte le risposte possibili, tra le quali si trattava di scegliere quella corretta, sono risultate indiscutibilmente sbagliate.
Hai voglia a cercare di azzeccare quella giusta! Provate allora a mettervi nei panni di un candidato già alle prese con prove da geni tipo Pico della Mirandola e che per di più si ritrova a dover spuntare la risposta giusta, quando invece quella giusta semplicemente non c’è.
Aggiungete la clessidra che inesorabilmente segna il tempo volgere verso la fine e capite bene come il livello di stress possa raggiungere la soglia di guardia.
Per quanto possa apparire incredibile, nessun dubbio sul fondamento della questione: la Cgil ha riportato nero su bianco alcune delle domande della vergogna. I più sfortunati sono i candidati delle prove relative alle classi di concorso A 60 e A 25.
Ma siccome i quesiti errati si stanno dimostrando simili alle ciliegie, delle quali il detto dice che una tira l’altra, l’elenco sembra allungarsi di ora in ora. Il sindacato invita pertanto tutti i candidati a inviare le segnalazioni al Ministero. Intanto viene promessa battaglia e il tema sarà al centro dell’assemblea del 7 aprile indetta proprio sul concorso.
Da qui al 7 aprile la serie degli errori si sarà sicuramente allungata. Il lato positivo è che tanti candidati potranno ricredersi sul livello della propria preparazione: da bocciare è solo chi ha ideato quesiti assurdi. L’arrabbiatura invece non solo resta ma è diventata anche maggiore.
Direttore Dott. Alberto Barelli