LA RIFORMA DEL RECLUTAMENTO DEI DOCENTI

Approvata la riforma del reclutamento docenti 2022 presentata dal Ministero dell’Istruzione.

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto PNRR 2, il nuovo decreto elaborato dal Governo per accelerare la realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in cui è stato inserito anche il pacchetto scuola con la riforma per l’arruolamento dei docenti e la loro formazione obbligatoria.

Obiettivo del nuovo regolamento è introdurre percorsi certi per chi vuole insegnare e una definizione più chiara delle modalità della formazione degli insegnanti durante tutto il loro percorso lavorativo.

Concorsi annuali per rendere costante il reclutamento del personale docente e un’agevolazione all’accesso dei giovani all’insegnamento.

IN ARRIVO 70 MILA ASSUNZIONI ENTRO IL 2024

La riforma del Ministro Bianchi per il reclutamento degli insegnanti prevede una fase transitoria fino al 2024, che servirà ad assumere 70 mila docenti.

L’immissione in ruolo avviene tramite nuovi concorsi a cadenza annuale.

Durante il regime transitorio i laureati possono accedere all’insegnamento tramite un percorso che prevede un corso iniziale di formazione, l’acquisizione di 30 CFU, un concorso pubblico e una prova di abilitazione.

In pratica possono conseguire i primi 30 crediti universitari, compreso il periodo di tirocinio, per accedere al concorso. Solo successivamente potranno completare successivamente gli altri 30 crediti e fare poi la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.

  • Hanno accesso diretto al concorso, fino all’entrata a regime della riforma, coloro che già insegnano da almeno 3 anni.
  • I vincitori devono poi conseguire 30 crediti universitari e svolgere la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.

Una volta che la riforma entrerà a regime, invece, per accedere all’insegnamento occorrerà possedere la laurea e 60 CFU, da acquisire tramite un percorso formativo erogato dalle Università con prova finale per l’accesso al concorso a cattedra.

A questo percorso seguirà un anno di prova.

Direttore Dott. Alberto Barelli

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