Se pensate di essere la reincarnazione di Pico della Mirandola allora tentate pure. Altrimenti, se vi sentite abbastanza intelligenti ma comunque delle persone normali, mettete pure in conto di concludere il concorso Stem per insegnare matematica con una bella bocciatura.
VIETATE CARTA E PENNA
Il motivo è molto semplice e lo hanno imparato a loro spese i poveri aspiranti docenti sottoposti al supplizio delle prova nei giorni scorsi. Si sono infatti trovati a dover risolvere equazioni complicatissime, senza poter usare carta e penna. Tra i malcapitati anche candidati che insegnano già da anni e che hanno dovuto abdicare di fronte a un esame di fatto impossibile.
Viene difficile capire quale pericolo possa derivare da fogli bianchi. Eppure sono stati vietati. Il risultato è stato non solo che in tanti hanno dovuto rinunciare a concludere le prove più difficili. La conseguenza è stata anche la necessità di dover impiegare molti più minuti, finendo il tempo a disposizione senza essere riusciti a provare ad affrontare tutte le domande.
100% DI BOCCIATI
E così, dopo i quesiti con le risposte sbagliate, ecco che si è aggiunta un’altra perla a quello che è già riuscito a passare alla storia come il concorso più inaccessibile tra quelli della scuola italiana. In molte sedi la percentuale dei bocciati è stata addirittura del 100%. Il proverbio dice mal comune mezzo gaudio. Ma non fatevi sentire dalle vittime del concorso beffa.
Direttore Dott. Alberto Barelli