Per i dipendenti pubblici sarà erogato in automatico
A luglio sarà erogato, direttamente in busta paga. L’indennità una tantum prevista dal Decreto Legge 17 maggio 2022, a tutto il personale della scuola con reddito annuale inferiore a 35.000 euro.
Più precisamente ne avranno diritto tutti i lavoratori che nel primo quadrimestre del 2022 hanno percepito per almeno una mensilità una retribuzione inferiore ai 2.692 euro (parametrata su base mensile per 13 mensilità).
Il bonus è destinato anche ai precari della scuola.
Ovvero a tutti coloro che per il mese di giugno 2022 percepiranno la Naspi (l’indennità di disoccupazione per i lavoratori precari).
Per quanto riguarda i precari della scuola il cui rapporto di lavoro termina nel mese di giugno 2022 e che a luglio, non percependo lo stipendio né la Naspi, come già ribadito, attualmente il bonus 200 euro non sarà erogato.
L’erogazione del bonus 200 euro avverrà automaticamente e non occorre presentare alcuna dichiarazione all’Amministrazione da parte del dipendente.
È quanto chiarito dall’Inps con una nota del 13 giugno 2022.
Nella nota dell’Inps, infatti, si afferma che
“i datori di lavoro, in mancanza di dichiarazione contraria da parte dei dipendenti, devono erogare il bonus insieme alla retribuzione del mese di luglio”.
Ciò significa che:
l’erogazione in favore dei lavoratori sarà automatica a meno che l’interessato non dichiari di non aver diritto al bonus perché titolare di altre prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18 del DL “Aiuti”
Il bonus 200 euro spetta anche a tutti i titolari di pensione a carico di forme previdenziali obbligatorie con un reddito annuo lordo complessivo al di sotto della soglia dei 35mila euro all’anno.
Dottoressa Gaia Lupattelli