Nuove indicazioni da parte dell’INPS in merito all’erogazione, con la busta paga di novembre 2022.
Indennità una tantum pari a 150 euro per i lavoratori dipendenti, introdotta dal decreto Aiuti ter.
L’Istituto, nella circolare n. 116 del 2022, ha fornito le istruzioni applicative e contabili.
L’indennità non spetta a tutti i lavoratori subordinati, ma solo a chi è in possesso di specifici requisiti.
In particolare, occorre avere una retribuzione imponibile, sempre nella competenza del mese di novembre, non superiore a 1.538 euro.
Per i lavoratori dipendenti, compresi quelli della scuola, l’indennità arriverà in via automatica nella busta paga di novembre.
L’indennità spetta una sola volta, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.
Ai pensionati l’indennità viene corrisposta automaticamente dall’Inps .
Per averla bisogna essere residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, e di reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi, non superiore per il 2021 a 20.000 euro.
L’Inps erogherà il contributo di 150 euro anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate, dunque potrebbero rientrare anche i precari (compresi quelli della scuola), così come già è stato per il bonus 200 euro.
Il bonus spetterebbe anche ai percettori di NASpI o DIS-COLL che siano titolari di questi trattamenti a novembre.
Dott.ssa Gaia Lupattelli