Prove di sciopero generale per la scuola.
Due sono le mobilitazioni previste per le prossime settimane.
Il 18 novembre è prevista la giornata di sciopero proposta dall’Unione degli Studenti.
L’obiettivo è richiamare l’attenzione sui problemi della scuola da parte del Governo.
Per l’associazione sono cinque i temi prioritari, denominati “i pilastri della scuola”: la tutela del diritto allo studio attraverso una legge nazionale, una riforma radicale della rappresentanza e partecipazione studentesca, un nuovo statuto dei diritti, riforma dell’alternanza scuola-lavoro, e interventi per rendere le scuole più inclusive.
La mobilitazione prevede cortei e presidi nelle piazze delle principali città, sotto lo slogan convergeremo nelle piazze di tutto il paese sotto lo slogan Ora #decidiamonoi!”
Il 2 dicembre sarà la volta dei sindacati di base, che hanno promosso uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche ai trasporti.
Per la scuola si chiede in particolare la cancellazione dell’alternanza scuola lavoro, mentre più in generale l’obiettivo è di contrastare quella che viene definita la controriforma della scuola.
Alberto Barelli