SCUOLA: LA BUONA BATTAGLIA CONTRO LA BUROCRAZIA

Una commissione ad hoc per liberare la scuola dalla giungla delle adempienze burocratiche. E’ il buon progetto annunciato dal ministro alla pubblica istruzione Giuseppe Valditara, che non si può che accogliere a braccia aperte.

LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO

Stando alle dichiarazioni diffuse nei giorni scorsi sembra proprio che si faccia sul serio: “Intendo agire su tre fronti – ha spiegato – quello legislativo, quello regolamentare e quello procedimentale. I primi aspetti saranno proprio, tra gli altri, quelli relativi alla gestione delle supplenze, alla semplificazione degli acquisti, soprattutto quelli di minor valore, e al fascicolo del docente. Come in altri settori si rivendica la necessità di uno Stato amico, penso ad esempio ad un Fisco non più arcigno, anche la Scuola deve diventare una Scuola amica, cioè vicina ai cittadini e che sappia motivare chi ci lavora. E una Scuola amica è anzitutto una scuola sburocratizzata”.

L’ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE

Il primo passo è l’istituzione di una commissione per individuare il percorso e gli interventi più efficaci. Una volta individuati i provvedimenti più efficaci, si tratterà di passare ai fatti. Nelle intenzioni del ministro il lavoro degli esperti dei vari settori dovrà garantire la possibilità di mettere in campo tagli alle lungaggini burocratiche e alle scartoffie in tempi brevi.

Portato a casa il nuovo contratto, il ministro ha saputo puntare su un altro argomento sentito sia dagli insegnanti che dal personale amministrativo.

La questione è ora quella dei tempi di realizzazione del progetto ma intanto sembra che si stia andando nella direzione giusta

Alberto Barelli

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