Scuole aperte anche il pomeriggio per assicurare percorsi di recupero per gli studenti in difficoltà. E’ l’obiettivo a cui sta lavorando il Ministero dell’istruzione, che ha annunciato lo stanziamento di fondi per la retribuzione degli insegnanti.
Stando alle prime informazioni ai docenti che si impegneranno nei corsi pomeridiani andranno attorno alle tremila euro.
LE ATTIVITA’ STABILITE DALLE SCUOLE
La definizione delle attività extracurriculari spetterà a ogni singola scuola, che potrà attivarle in base alle esigenze e al numero dei ragazzi da coinvolgere. Per le attività didattiche potranno essere pensate anche modalità originali, come il ricorso ai giochi matematici. I corsi saranno finalizzati non solo al recupero dei deficit di preparazione ma anche al potenziamento delle competenze.
L’IMPIEGO DEI TUTOR
Il progetto è collegato all’introduzione della figura del docente tutor e orientatore, che sta prendendo il via proprio in questi giorni. Per i corsi di recupero dovranno comunque essere impiegati anche altri docenti. Al tutor spetterà il ruolo di coordinatore dell’intera attività.
Il tutor dovrà in particolare programmare percorsi di studio personalizzati, prevedendo un piano specifico per ogni studente.