In autunno al via i concorsi ordinari e riservato per dirigenti scolastici.
Il Ministero sta ultimando le procedure, anche se la strada continua a essere in salita. L’ultima novità in ordine di tempo è la bocciatura da parte del CSPI della bozza del decreto per il concorso riservato, cioè destinato esclusivamente ai candidati ricorrenti rispetto alla selezione del 2017.
Una volta che la bozza con le opportune modifiche avrà ottenuto il nulla osta potranno essere indetti i due concorsi, per i quali si punta a procedere a luglio.
1140 POSTI IN PALIO
Il numero complessivo dei posti da assegnare per il prossimo triennio sono complessivamente 1140 posti. Di questi, il 40% (456 posti) saranno riservati per il concorso riservato, mentre il restante 60% (684 posti) sarà destinato al concorso ordinario.
CONCORSO RISERVATO
Ad avere i requisiti per partecipare al concorso sono circa 5mila candidati. Queste le condizioni richieste:
presentazione di un ricorso entro i termini di legge o contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta in corso;
superamento della prova scritta e della prova orale, a cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare;
presentazione del ricorso entro i termini di legge o contenzioso giurisdizionale in corso per il mancato superamento della prova orale.
MODALITA’ PREVISTA PER LE PROVE
Queste le prove previste:
Prova preselettiva scritta (computer based), consistente in 100 quesiti. 5 quesiti riguardanti la conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici. Ogni quesito avrà 4 opzioni di risposta, assegnando 1 punto per ogni risposta corretta e 0 punti per ogni risposta errata. La durata della prova sarà di 120 minuti.
Per chi non supera la prova dovrà essere affrontata una prova orale di 60 minuti.
Dopo le prove, i candidati che le avranno superate dovranno seguire un corso intensivo di formazione della durata di 120 ore, composto da quattro moduli formativi.
GRADUATORIA E ASSUNZIONE
I vincitori del concorso saranno inseriti in un elenco graduato in base al punteggio ottenuto. Saranno inseriti in coda alla graduatoria di merito del concorso del 2017. Le assunzioni avverranno sul 40% dei posti disponibili, attingendo dalla graduatoria successiva a quella del concorso
Alberto Barelli