Lezioni a rischio giovedì 20 ottobre per lo sciopero della scuola indetto anche per i settori dei trasporti e della sanità dai sindacati di base.
E’ prevista infatti una mobilitazione generale di tutti i settori pubblici e privati e pertanto potrebbero subire una battuta d’arresto o quantomeno modifiche al calendario anche le lezioni in classe. Cosa succederà? Come si devono preparare i genitori di tutti gli alunni d’Italia? Ecco alcune informazioni utili per comprendere i motivi dello stop, gli orari dello sciopero e i possibili disagi.
MOBILITAZIONE NAZIONE
La mobilitazione è stata indetta a livello nazionale e comprende sia i settori pubblici che privati. Non è possibile fare previsioni circa la percentuale di adesione ma è probabile che i disagi e i ritardi saranno considerevoli.
Nello specifico lo sciopero è stato promosso da Adl Varese, Cub, Sgb, SI Cobas e Usi-Unione Sindacale Italiana.
LE RIVENDICAZIONI
Queste le rivendicazioni alla base della mobilitazione:
maggiori investimenti economici per scuola
stop alla controriforma della scuola e cancellazione dell’alternanza scuola – lavoro
Difesa dell’istruzione pubblica e di massa e cancellazione dell’autonomia differenziata e regionalizzazione del sistema educativo/istruzione
Estensione del diritto allo studio e integrazione degli studenti con disabilità.
I genitori degli studenti sono inviatati a controllare gli avvisi inseriti sul registro elettronico – ormai tutti possiedono link di accesso e credenziali – o gli avvisi comunicati per iscritto ai vari alunni in merito a riduzioni dell’orario scolastico, modifiche o possibili chiusure preventive.