Il nuovo concorso docenti è atteso a breve: in Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto che autorizza l’assunzione di 30.216 insegnanti con procedura per il 2023/24 ma il Ministero propone l’aumento a 40.561 posti, per coprire le posizioni vacanti disponibili e destinati alle supplenze annuali. Ecco come saranno distribuiti i posti.
Come si distribuiscono questi numeri
Dall’insieme di 81.023 posizioni vacanti disponibili per l’anno scolastico 2023/2024, 50.807 posti sono stati destinati alle immissioni in ruolo e 30.216 sono state precedentemente accantonate, riservate esclusivamente per il primo concorso PNRR.
Il contingente autorizzato di 50.807 unità non ha raggiunto il suo limite massimo, lasciando 10.345 posti vuoti per le varie classi di concorso/posti di insegnamento.
Questi ultime verranno utilizzate sia per le supplenze annuali del corrente anno scolastico sia per ampliare il pool del concorso PNRR, incrementando le disponibilità complessive a 40.561, suddivise tra
- 26.777 posti comuni
- 13.784 posti sostegno
Il Ministero dovrebbe far conoscere a breve sia il numero totale dei posti che la distribuzione per classe di concorso e regione dei posti.
In Gazzetta Ufficiale è già stato il decreto di autorizzazione per 30.216 posti, che adesso dovrà essere incrementato a 40.561
Ricordiamo che il concorso sarà regionale e si potrà partecipare, per la scuola secondaria, max ad una classe di concorso della scuola secondaria di primo e una di secondo grado (con i titoli in possesso) + le procedure in possesso.
Requisiti per i posti comuni di scuola secondaria
- laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
- tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
- laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) possono accedere con
- laurea di primo livello + abilitazione oppure
- diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).
Per i posti di sostegno
diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto
Attesa anche la distribuzione dei posti per infanzia e primaria, per la quale non sono stati ancora forniti ai sindacati i dati dell’utilizzo delle graduatorie già esistenti.