Percorsi abilitanti formativi all’insegnamento, importanti novità quelli che arrivano da una Nota inviata dal Ministero dell’Università e della Ricerca: nella Circolare si fa presente come siano ancora in corso di perfezionamento i decreti di accreditamento che daranno il via ai percorsi abilitanti.
L’aspetto più rilevante, però, è dettato dal fatto che alcune classi di concorso non hanno ricevuto alcuna proposta formativa, nonostante il Ministero dell’Istruzione e del Merito ne abbia fatto esplicita richiesta.
Percorsi abilitanti formativi all’insegnamento, si riapre la banca dati nazionale: altro ritardo per l’avvio dei corsi
Tutto ciò determinerà un ulteriore ritardo nelle tempistiche di avvio dei percorsi abilitanti in quanto il Ministero dell’Università ha deciso di riaprire la banca dati nazionale: ciò significa che le Università avranno nuovamente la possibilità di presentare altre proposte di accreditamento per le classi di concorso che non hanno ricevuto alcuna proposta formativa, come B08, B09, B10, B14, B18, B19 e A071. Tali proposte dovranno pervenire entro il prossimo 20 febbraio 2024.
Ciò significa che i decreti di accreditamento sono destinati a slittare alla fine del mese di febbraio: di conseguenza, anche l’avvio dei percorsi abilitanti subirà un ulteriore ritardo.
Tuttavia, nella medesima Circolare inviata dal MUR, viene precisato che, con l’accreditamento dei percorsi, si intenderà autorizzato anche l’avvio dei percorsi abilitanti per coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione nonché per coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno (percorsi da 30 CFU/CFA).
Viene ribadito, inoltre, che questi percorsi sono esclusi dal livello sostenibile di attivazione dei percorsi e che le istituzioni universitarie e accademiche possono avviarli secondo le modalità di cui all’articolo 2-ter comma 4 secondo periodo del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, vale a dire integralmente online in modalità sincrona.