Per inserirsi in graduatoria ATA 24 mesi è necessaria oppure no la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale? È l’interrogativo che sta disorientando gli aspiranti ATA alle prese con la domanda di inserimento.
IL COMMA NASCOSTO
A creare il caos è un cavillo, una piccola appendice all’articolo n. 59 del CCNL 2029-21, precisamente il comma 9, dove è “nascosta” l’informazione fondamentale. Nascosta è il termine giusto, dal momento che è sfuggita a molti uffici regionali. La conseguenza è che nel realizzare il bando non ne hanno tenuto conto. E così in tante regioni compare la richiesta della certificazione di alfabetizzazione digitale quale condizione per procedere con l’inserimento. Una condizione che ha preoccupato e non poco i malcapitati, anche perché non si tratta di una certificazione conseguibile in poco tempo.
LA CGIL: FARE CHIAREZZA ADEGUANDO I BANDI
A sollevare la questione è stata la CGIL, che ha invitato a fare chiarezza. Maria Santoro, della Flc Cgil, è chiara: “La novità interessa la terza fascia e non la 24 mesi”. Quindi si invitano gli uffici a procedere all’adeguamento dei bandi, per eliminare ogni incertezza.
SCADENZA DOMANDE 30 MAGGIO
Ricordiamo che le domande di inserimento scadono il 30 maggio. Il conseguimento della certificazione non è condizione necessaria, per cui si può procedere senza problemi.
Alberto Barelli