Graduatorie GPS 2024/26: chi ha solo la laurea si iscrive in seconda fascia a pieno titolo e (forse) in prima con riserva.

Le novità della terza BOZZA dell’Ordinanza

La novità più significativa presentata ai sindacati nell’informativa del 7 maggio è quella di prevedere un inserimento con riserva per gli aspiranti che entro la data di presentazione per la domanda GPS hanno l’intenzione di iscriversi ai percorsi abilitanti del DPCM 4 agosto 2023 e autorizzati con Decreto MUR n. 621 del 22 aprile per le classi di concorso comprese nell’allegato A.

Secondo la bozza, entro il 30 giugno l’aspirante dovrebbe confermare l’avvenuta iscrizione al percorso dichiarato, altrimenti la riserva decade.

Confermata la riserva invece l’aspirante  dovrebbe poter partecipare all’attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2025 da GPS prima fascia, seppure con riserva. La data ultima per conseguire l’abilitazione sarebbe il termine dell’anno accademico 2023/24.

Pertanto, a fronte di questa situazione incerta al momento il consiglio è quello di prendere in considerazione sia l’inserimento in seconda fascia a pieno titolo sia la prima fascia con riserva.

Naturalmente seguiremo da vicino questa modifica all’ordinanza, per la quale i sindacati hanno già richiesto e ottenuto un confronto politico, che si terrà il 15 maggio.

Fino a quella data pertanto non sarà possibile conoscere con esattezza le determinazioni ultime del Ministero. Potrebbe però arrivare il parere del CSPI, se il testo è stato inviato.

Le altre novità previste per le GPS 2024/26

Stiamo parlando di provvedimenti ancora in BOZZA, e non c’è ancora una data per la presentazione della domanda.

Le novità relative alla presentazione della domanda 

  • ci sarà la prima fascia EEMM Educazione motoria alla primaria (non è prevista la seconda fascia)
  • sarà possibile presentare i documenti per usufruire della riserva del 15% per il servizio civile universale svolto senza demerito
  • sarà possibile inserirsi in seconda fascia per la scuola secondaria senza i 24 CFU [raccomandiamo di controllare accuratamente i CFU necessari per l’accesso alla classe di concorso]
  • sarà possibile inserirsi in seconda fascia Discipline musicali senza i 16 giorni di servizio
  • sarà possibile inserirsi in seconda fascia infanzia e primaria con iscrizione almeno al terzo anno e 150 CFU conseguiti
  • sarà possibile riconoscere il servizio prestato con clausola rescissoria per contenzioso pendente (interessa in numero maggiore diplomati magistrale e ITP)
  • sarà possibile sostituire il titolo di accesso di prima fascia con una abilitazione che dia più punteggio (es. concorso ordinario 2020 al posto di diploma magistrale)
  • sarà possibile visualizzare, al termine di compilazione della domanda, una ipotesi di valutazione del punteggio (obiettivo: ridurre gli errori degli aspiranti)

Le tabelle di valutazione dei titoli 

Secondo quanto anticipato dai sindacati, nella fase di consultazione delle BOZZE, l’unica tabella a subire delle modifiche sarebbe la TABELLA A/3 per la prima fascia della scuola secondaria classi di concorso della tabella A, in cui verrebbero inseriti punteggi aggiuntivi per concorso ordinario, straordinario DD n. 510 del 23 aprile 2020 e percorsi abilitanti 30, 36, 60 CFU.

Non sarebbero previste analoghe modifiche per la tabella A/5 di prima fascia per le classi di concorso della tabella B (ITP).

Le novità per le supplenze 

La novità annunciata nelle BOZZA è la sostituzione della MAD con l’INTERPELLO. Rimane da capire se essa sarà prevista sia per posti di sostegno che posti comuni, dando la possibilità a tutti coloro che sono inseriti nelle GPS di una provincia di accettare supplenza in altra provincia qualora non siano stati destinatari di incarico.

Rimane l’algoritmo anche se, alla luce delle difficoltà emerse lo scorso anno scolastico, ci si augura che venga fornite direttive più precise agli uffici scolastici, a partire dalla cancellazione dei docenti di ruolo che non possono accettare supplenze perché al primo anno di assunzione, alla predispozione accurata e completa delle disponibilità già dal primo turno, con operazioni di immissioni in ruolo e assegnazioni provvisorie concluse (un sogno?!).

Dovrebbero rimanere invariate le sanzioni per rinuncia, mancata presa di servizio, abbandono del servizio.

Da segnalare che i titoli di riserva e quelli di preferenza dovranno essere ridichiarati integralmente anche se già inseriti in passato a causa delle modifiche normative recentemente intervenute.

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