Graduatorie GPS 2024: non ho nuovi titoli e servizi. Se non si aggiorna la domanda si perdono PREFERENZE

Graduatorie GPS provinciali e di istituto per il biennio 2024/26: in base all’Ordinanza n. 88/2024 le domande possono essere presentate in modalità telematica entro il prossimo 10 giugno ore 23:59.

Tra gli aspiranti c’è anche chi non deve presentare nuovi titoli e servizi rispetto al biennio precedente: deve comunque dare conferma di essere interessato a permanere nelle graduatorie? Sarà cancellato dagli elenchi se non presenta la domanda?

A questi quesiti risponde l’Ordinanza n. 88 del 16 maggio 2024 

art. 3 comma 4

Agli aspiranti già inclusi nelle graduatorie provinciali costituite per il biennio 2022/2023- 2023/2024, che non presentino domanda di aggiornamento/inserimento/trasferimento, è assegnato il punteggio con cui figuravano nelle relative graduatorie del precedente periodo, sulla base dei titoli a suo tempo presentati e delle eventuali rettifiche intervenute a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche competenti. Le situazioni soggette a scadenza devono essere riconfermate, anche nel caso di sola permanenza. In particolare, devono essere nuovamente dichiarati i titoli di preferenza posseduti, ai sensi del novellato articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Pertanto, il personale interessato nel compilare la domanda deve barrare le apposite caselle della relativa sezione. In mancanza, i titoli di preferenza non vengono riconfermati nelle GPS.” 

ATTENZIONE: per “aspirante già incluso” nelle GPS si intende l’aspirante che ha presentato domanda nel 2022 oppure nel 2020 e poi non l’ha aggiornata. Non sono più presenti in graduatoria aspiranti iscritti nelle ex graduatorie di istituto del 2017 che non abbiano in questi anni prodotto nuova domanda per le GPS, data la modifica della normativa.

Si può non presentare la domanda

Se non si hanno titoli e servizi da aggiornare, nè si vuole cambiare la provincia, si può non presentare la domanda.

Però i titoli di preferenza, se in possesso, devono essere nuovamente dichiarati altrimenti andranno persi.

Quali sono le PREFERENZE 

A) Insignito di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora cessato dal servizio

B)  Mutilato o invalido per servizio nel settore pubblico e privato

C) Orfano dei caduti o figlio dei mutilati, degli invalidi e degli inabili permanenti al lavoro per ragioni di servizio nel settore pubblico e privato o figlio degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari deceduti in seguito all’infezione da SARSCOV-2 contratta nell’esercizio della propria attività

D) Aver prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso, laddove non fruiscano di altro titolo di preferenza in ragione del servizio prestato

E) Figli a carico Il candidato dovrà obbligatoriamente indicare il numero di Figli.

F) Invalido o mutilato civile che non rientra nella fattispecie di cui alla lettera b)

G) Militare volontario delle forze armate congedato senza demerito al termine della ferma o rafferma

H) Atleta che ha intrattenuto rapporti di lavoro sportivo con i gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello stato

I) Avere svolto, con esito positivo, l’ulteriore periodo di perfezionamento presso l’ufficio per il processo ai sensi dell’articolo 50, comma 1-quater, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114

L) Avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari ai sensi dell’articolo 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non facendo parte dell’ufficio per il processo, ai sensi dell’articolo 50, comma 1-quinques, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114

M) Avere svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici giudiziari ai sensi dell’articolo 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98

N) Essere titolare o avere svolto incarichi di collaborazione conferiti da ANPAL servizi S.p.A., in attuazione di quanto disposto dall’articolo 12, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26

Le preferenze vengono prese in considerazione a parità di punteggio, per ordine alfabetico.

Naturalmente l’importanza dell’una o dell’altra dipende dalle situazioni personali, anche se le più comuni sono FIgli a carico e Lodevole servizio.

Cosa si intende per FIGLI A CARICO

A spiegarlo è l’Agenzia delle Entrate: Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2023 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili. Info più dettagliate –

Cosa si intende per LODEVOLE SERVIZIO

E’ il servizio svolto per almeno un anno presso l’Amministrazione di appartenenza.

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