Pioggia di milioni per le suole del Sud. È stato approvato nei giorni scorsi dal Parlamento il Decreto coesione, che vede confermati tutti i fondi previsti.
Gli interventi riguarderanno il potenziamento delle infrastrutture, il rilancio dell’istruzione tecnica e professionale e il miglioramento dell’offerta educativa nella fascia d’età 0-6 anni.
PROGRAMMA NAZIONALE “SCUOLA E COMPETENZE” 2021-2027
I fondi più consistenti, pari a 450 milioni, sono previsti nell’ambito del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027. I progetti riguardano esclusivamente le scuole del Meridione.
Di questi 200 milioni sono stanziati per il potenziamento delle infrastrutture sportive e la messa in sicurezza degli impianti. 50 milioni di euro sono destinati al supporto all’istruzione tecnica e professionale e per la realizzazione di laboratori innovativi. Anche questa misura è contenuta nel PNRR. In ultimo 100 milioni di euro andranno per gli arredi didattici innovativi per il settore 0-6 anni.
PROROGA DEI CONTRATTI
Il decreto prevede la proroga dei contratti di supplenza dei collaboratori scolastici assunti per la realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR e nell’ambito del piano “Agenda Sud”. Le scuole sono autorizzate a prorogare fino al 15 giugno i contratti per incarichi a tempo determinato di personale ausiliario e ad attingere dalle graduatorie di istituto in caso di rinuncia.
Si computa il periodo tra il 16 aprile e l’effettiva stipula dei contratti, ai fini della maturazione del requisito per entrare nelle graduatorie provinciali (24 mesi) dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA per l’anno scolastico 2024/2025.
Viene introdotta la modifica dell’articolo 20-bis del decreto-legge n. 145 del 2023, relativo al pagamento degli stipendi del personale amministrativo, tecnico e ausiliario con gli incarichi temporanei In particolare è stato eliminato il riferimento al termine del 15 aprile 2024 per la comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze dei dati finanziari relativi a tali contratti. In sostanza sono modificati i termini per l’inserimento dei dati dei contratti stipulati entro il 31 marzo 2024 nel sistema del Ministero. Quini è posticipato l’inserimento al 20 maggio 2024 e al 5 giugno il monitoraggio.
CGIL CRITICA LE MISURA PER GLI ATA
Insufficienti per la Cgil le misure relative alle supplenze e del personale ATA. Per il sindacato, le cui proposte sono state bocciate, la legge in oggetto introduce dei limiti e delle misure inique specie per quel che riguarda il personale Ata.