Si tratta di numeri da confermare, che coprono sia i posti di sostegno che i posti comuni. Per quanto riguarda le tempistiche, non è ancora stata fornita una data precisa, ma il bando sarà pubblicato prima di Natale. Le notizie provengono dalla riunione tra sindacati e Ministero.
Le novità:
- solo 20 giorni per presentare la domanda
- punteggio minimo di 70/100 per superare la prova scritta e saranno ammessi un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili per regione e CdC
- integrazione dei programmi con inserimento di Neogreco ed Ebraico. (L’allegato A Programmi è quello utilizzato per il concorso PNRR1, probabilmente oltre all’integrazione già indicata ci saranno anche aggiornamenti della normativa rispetto a quello del 2023).
Cambiano le regole: infatti, secondo un emendamento approvato nel Decreto Scuola, supereranno la prova scritta un al massimo un numero di candidati triplo rispetti ai posti messi a bando per regione e classe di concorso, con un punteggio minimo di 70/100.
Requisiti di accesso ai concorsi per l’insegnamento nella scuola secondaria, primaria e dell’infanzia
Di seguito vengono specificati i requisiti richiesti per partecipare ai concorsi per l’insegnamento nei diversi gradi scolastici, con un focus sui posti comuni e di sostegno.
Requisiti per la scuola secondaria di I e II grado (posto comune)
- Titoli abilitanti:
- Laurea specifica per la classe di concorso e abilitazione.
- Per gli ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici): abilitazione o diploma valido per l’accesso alla classe di concorso.
- Titoli alternativi per l’accesso senza abilitazione:
- Laurea + 3 anni di servizio (negli ultimi cinque), di cui almeno uno specifico per la classe di concorso, svolti nella scuola statale.
- Laurea + 24 CFU (crediti formativi universitari) conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
- Laurea + almeno 30 CFU dei 60 richiesti per l’abilitazione all’insegnamento.
Si prevede possibilità accesso con riserva in attesa di conseguire il titolo abilitante.
Requisiti per la scuola primaria e dell’infanzia (posto comune)
- Titoli abilitanti:
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
- Diploma magistrale con valore abilitante (compreso il diploma sperimentale a indirizzo linguistico), conseguito presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002, o titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
- Accesso con riserva:
- Coloro che hanno conseguito i titoli abilitanti all’estero e hanno presentato domanda di riconoscimento entro il termine di presentazione delle istanze per il concorso.
Requisiti per i posti di sostegno (Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II grado)
- Titoli richiesti:
- Titolo di accesso alla classe di concorso specifica.
- Diploma di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado scolastico richiesto.
- Accesso con riserva:
- È prevista l’ammissione con riserva per chi ha conseguito il titolo di specializzazione all’estero e ha presentato domanda di riconoscimento entro la scadenza del bando.
- Esclusioni:
- Nel primo concorso PNRR, non è stata prevista l’ammissione con riserva per coloro che frequentavano il TFA sostegno in Italia al momento del concorso.
Queste le prove previste:
Prova scritta
La durata dell’esame sarà di 100 minuti per 50 domande.
- Dieci quesiti in ambito pedagogico.
- Quindici quesiti in ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti legati all’inclusione.
- Quindici quesiti in ambito didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione.
- Cinque quesiti conoscenza lingua inglese livello B2.
- Cinque quesiti strumenti informatici.
Prova orale
Durata 45 minuti e valuterà le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti. Nella prova orale si valutano anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico.