Dopo diversi mesi di attesa e anticipazioni, si è arrivati a una stretta definitiva sull’erogazione a distanza degli esami delle università online.
Di fatto, gli esami potranno rimanere in modalità online per tutto l’anno accademico 2024/2025, ma a partire dal prossimo si ritornerà allo svolgimento in presenza, come indicato dal recente Decreto Università Telematiche firmato dalla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
Oltre alle modifiche relative agli esami online, il decreto introduce anche nuove regolamentazioni per garantire una qualità formativa uniforme tra università tradizionali e università online, riflettendo la crescente importanza della didattica a distanza.
Andiamo a vedere in cosa consistono esattamente le principali novità!
Novità principali del decreto
L’obiettivo del MUR con la pubblicazione del Decreto sulle Università Telematiche è di assicurare un’educazione di qualità a tutti gli studenti indipendentemente dalla modalità di erogazione dei corsi.
A garanzia di questo obiettivo, sono stati individuati i seguenti strumenti:
Esami in presenza: gli esami universitari dovranno svolgersi in presenza, con eccezioni riservate a emergenze temporanee o per studenti con disabilità certificate.
Lezioni sincrone obbligatorie: una delle novità più rilevanti è l’obbligo di condurre almeno il 20% delle lezioni in modalità sincrona (live), senza registrazione.
Questa misura mira a favorire un’interazione diretta tra studenti e docenti, avvicinando l’esperienza online a quella delle università tradizionali.
Classificazione dei corsi: i corsi universitari saranno distinti in quattro categorie, a seconda del grado di utilizzo della didattica online:
- Convenzionali: fino al 20% delle lezioni online.
- Misti: tra il 20% e il 66% delle lezioni online.
- Prevalentemente a distanza: oltre il 66% online.
- Integralmente a distanza: 100% online.
Queste nuove classificazioni saranno attivate da un successivo decreto, che stabilirà esattamente quali classi di laurea saranno erogate in modalità convenzionale, mista, eccetera.
Aumento del personale docente: il decreto prevede un incremento del numero di docenti strutturati necessari per l’attivazione dei corsi online, per favorire maggiormente il rapporto tra studenti e docenti.
Ad esempio, per le lauree umanistiche il rapporto sarà di un docente ogni 200 studenti, invece dei 100 stabiliti in precedenza.
Tutte queste misure entreranno in vigore dal prossimo anno accademico, ovvero quello 2025/2026.
Al momento, infatti, in alcune università telematiche è ancora possibile sostenere gli esami in modalità online.
Ricordiamo che anche prima del Covid gli esami delle università telematiche andavano svolti obbligatoriamente in presenza, procedimento reso agevole grazie alle loro numerose sedi dislocate in tutta Italia.