Percorsi abilitanti anno accademico: due tipologie sono riservate ai vincitori del concorso PNRR1 che, assunti con contratto a tempo determinato entro lo scorso 31 dicembre 2024, devono completare la formazione con i CFU mancanti per poter avere diritto alla trasformazione del contratto a tempo indeterminato e l’accesso all’anno di prova nel 2025/26. Tante le problematiche ancora irrisolte.
Si tratta dei percorsi per
- Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA, di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 per docenti che hanno avuto accesso al concorso DDG n. 2575/2023 con i tre anni di servizio negli ultimi cinque, anche non continuativi, nelle scuole statali, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso richiesta.
- l’acquisizione dei 36 CFU/CFA, di completamento, di cui all’ articolo 18-bis, comma 4, secondo periodo del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato a coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA (allegato 5 del D.P.C.M.): vincitori del concorso PNRR in possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Cosa prevedono i percorsi
Si tratta dei percorsi afferenti rispettivamente agli allegati 2 e 5 del DPCM 4 agosto 2023.
13.000 i docenti che devono accedere ai percorsi abilitanti
Secondo i numeri forniti dall’Amministrazione sarebbero circa 13.000 i docenti vincitori del concorso PNRR1 ad avere diritto all’accesso diretto ai percorsi abilitanti per completare la formazione in questo anno scolastico.
In ogni caso i docenti hanno maturato, con l’assunzione da concorso PNRR, l’accesso diretto ai percorsi, senza selezione.
Discorso diverso invece per i docenti “idonei” che hanno superato le prove del concorso PNRR1 ma non sono inseriti in graduatoria: non sono conteggiati in questo numero e loro partecipano, con selezione, per i percorsi normali da 60 o 30 CFU in base ai titoli di accesso.