Negli ultimi mesi si è sentito molto parlare di concorsi e graduatorie provinciali per i numerosi posti vacanti protagonisti della scuola italiana di ogni ordine e grado.
Il concorso ordinario docenti, stabilito dal Decreto Dipartimentale n. 499 del 21 aprile 2020, ha avuto come termine di iscrizione il 31/07/2020 e la finestra temporale per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze si è chiusa il 06/08/2020. È quindi troppo tardi per aspirare alla docenza?
La risposta è no!
Molti aspiranti non sono riusciti a iscriversi poiché non erano a conoscenza dei requisiti minimi necessari stabiliti dal MIUR o per impedimenti temporali legati alle scadenze inderogabili.
Ma c’è ancora una possibilità per i giovani neo-laureati e per chi sta portando a termine il conseguimento di master e/o corsi singoli per avere accesso a una o per incrementare l’acceso a più classi di concorso. La messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea e volontaria che può essere presentata in tutti gli Istituti scolastici italiani. Può essere inoltrata per diverse figure che compongono l’organico scolastico: docente, ITP, Assistente Tecnico, Assistente Amministrativo, Collaboratore scolastici, etc..
La MAD può essere presentata in ogni momento dell’anno, anche se determinati periodi possono essere più consoni, ed è presa in esame dalla scuola qualora non sia più possibile nominare dei supplenti dalle graduatorie d’istituto per esaurimento della stessa o per già totale impiego degli iscritti presenti.
Chi può presentare la domanda di Messa a disposizione?
Chiunque abbia un titolo di studio che gli dia diritto ad accedere a una determinata classe di concorso (cattedra, o tipo di posto se trattasi del personale non docente).
I titoli di studio che permettono di ricoprire un ruolo di insegnamento sono quindi riassumibili in :
Per la scuola dell’infanzia e primaria:
- Laurea in Scienze della formazione
- Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002
Per la scuola secondaria di I e II grado:
- Laurea di Vecchio Ordinamento
- Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento
- Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti
- Diploma di scuola superiore conseguito presso istituti tecnici o professionali.
È quindi necessario avviare una valutazione accurata della propria carriera scolastica/universitaria. Consigliabile per gli aspiranti docenti che stanno inviando le MAD, anche se non obbligatorio, avere i 24CFU poiché introdotti dal DM 259/17 con lo scopo di uniformare la basi minime in ambito pedagogico, metodologico e didattico.
Tiziana Martinelli