Fonte: fanpage.it – 30 dicembre 2020
Ci si affida alla didattica integrata per il ritorno a scuola. Le lezioni in classe ripartiranno il 7 gennaio ma nell’ordinanza firmata ieri dal ministro della salute Speranza è stabilito per le scuole superiori il tetto massimo di presenze del 50%. Come si legge nel testo pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, in modo che, dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività è erogata tramite la didattica digitale integrata”. Dopo il 15 gennaio è atteso quindi un nuovo dpcm, che darà indicazioni sul numero di presenze in classe, per le quali l’obiettivo di portare la didattica a distanza al 25% entro la fine del mese.
Alla decisione si è arrivati dopo una lunga fase di trattative, al termine delle quali è stato raggiunto un accordo per la ripresa delle lezioni in presenza per gli studenti delle superiori, considerato dal presidente dell’Anci Antonio Decaro “un bene per tutti, senza distinzioni”. (…)
E così oltre agli alunni delle elementari e delle medie, anche quelli più grandi potranno completare l’anno in classe, dopo mesi di didattica a distanza. Per tale obiettivo è al lavoro a livello provinciale un tavolo con prefetture ed enti locali per risolvere il nodo dei possibili assembramenti nei trasporti, che rappresenta il grande problema da superare.
Abstract articolo di Annalisa Cangemi