DIVENTA DOCENTE, NON E’ SOLO UNO SLOGAN. LEGGI LA CHECK LIST E STUDIA
L’anno delle graduatorie e dei concorsi si sta concludendo e il 2021 sarà l’anno prima delle nuove graduatorie e dei nuovi concorsi.
Partecipare da un’occasione persa, diventerà, in capo a due mesi, un’occasione da costruire, un traguardo da cogliere, formandosi e acquisendo i titoli necessari ad avere le carte in regola per i reclutamenti a tempo determinato o indeterminato del Ministero.
Se l’obiettivo è !DIVENTA DOCENTE!, ecco una breve check list per tappe notevoli (fermo restando alcuni distinguo che però non rientrano nella casistica preponderante)
1- AVERE UN TITOLO ABILITANTE
La prima cosa è avere una laurea o magistrale o vecchio ordinamento o un altro titolo abilitante, i più famosi sono gli ITP che aprono l’insegnamento anche con un diploma superiore (chi sono lo scoprirai domani su questa pagina ma anche con una ricerca su internet potrai toglierti la curiosità), poi ci sono gli AFAM, alcuni licei o istituti superiori che fino al 2001/2002 sono considerati abilitanti ma fondamentalmente laurea magistrale o vecchio ordinamento è quella che serve.
2- CONSEGUIRE I 24 CFU: piaccia o no piaccia bisogna averli. A meno che tu non sia già in graduatoria almeno per ora; ma la capacità di penetrazione in tutti i profili di questo titolo è stata straordinaria. Lo sanno bene gli ITP per i quali dal concorso alle graduatorie sono diventati obbligatori. Quindi se non vuoi rischiare, meglio averli nel curriculum
3- COMPLETARE LA CLASSE DI CONCORSO: Ogni laurea del tipo di cui al punto 1 permette l’accesso ad alcune classi di concorso. Scopri quali e verifica se hai tutti i crediti o gli esami per le laurea vecchio ordinamento previsti dal Ministero. Su questo passaggio fondamentale, che a prima vista può apparire un’impresa titanica Noidellascuola può aiutarti con una valutazione indicativa della tua formazione certificata.
Per approfondire o per saperne di più
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SECONDARIA: AUMENTARE IL PUNTEGGIO ▶️7 PUNTI CON CLIL E INGLESE C1 ▶️6 PUNTI CON CLIL E INGLESE B2
E’ sufficiente aprire un qualsiasi motore di ricerca per trovare ricette a iosa che promettono di fare passi da gigante nei punteggi per le graduatorie docenti. Ma.
In primo luogo c’è da dire che livello di scuola che vai, punteggi (diversi) che trovi. Ovvero quello che fa bingo nella scuola primaria o dell’infanzia, ha una performance deludente nella scalata alle graduatorie delle medie o delle superiori.
Affidiamoci a quello che dice il Ministero e leggiamo: il titolo, conseguibile senza percorsi di laurea o di specializzazione, più valutato è il CLIL, a cui sono riconosciuti 3 punti.
✔️Che cosa è il CLIL. Come ci spiega il Ministero, “Il termine CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning. Si tratta di una metodologia che prevede l’insegnamento di contenuti in lingua straniera. Ciò favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della lingua straniera”.
✔️Il titolo del CLIL, conseguito attraverso un corso o diploma di perfezionamento da almeno 60 CFU con esame finale associato alla certificazione B2 per la scuola secondaria vale tre punti.
✔️Ai tre punti del CLIL poi saranno aggiunti i 3 punti che la tabella ministeriale attribuisce al livello B2. Ma lavorando in prospettiva il consiglio è conseguire il C1 o il C2. E’ questo il livello, chiesto in combinazione con il CLIL, nella tabella del concorso docenti prossimo venturo, affinchè il titolo frutti 1,5 punti.
? Riassumendo: SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO ▶️Graduatorie: CLIL + B2 > 6 PUNTI CLIL + C1 > 7 PUNTI
▶️ Concorso:CLIL +C1 >2,5 PUNTI CLIL +C2 >3,5
Noidella scuola E Campus ha introdotto nella sua offerta formativa un pacchetto che permette di conseguire l’uno e l’altro titolo attraverso il master da 60 CFU con esame finale ‼️NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE: MULTIMODALE, FLIPPED LEARNING E CLIL ‼️e la certificazione linguistica B2 PTE, Pearson Test of English, riconosciuto dal MIUR.
Il master prevede insegnamenti che coprono tutto il campo di interesse del CLIL: dalle basi psicopedagogiche ai fondamenti linguistici ed applicativi della didattica multimodale, il flipped learning (la classe capovolta), la didatizzazione di materiali autentici, e naturalmente i principi della metodologia CLIL. La parte finale del corso sarà invece dedicata alla didattica del testo letterario e al perfezionamento della lingua. Si potrà scegliere tra effettuare il tirocinio o sostenere l’esame di Didattica delle microlingue.
Per quanto riguarda la ‼️certificazione B2 E C1, PTE ‼️prevede un esame che si compone di una parte scritta e una orale, nella quale il numero di attività varia al variare dei livelli. Per la didattica è a disposizione un manuale in formato elettronico disponibile su piattaforma online, per i vari livelli d’Esame (durata 12 mesi dall’avvio) e una piattaforma online con 12 unità di esercizi di consolidamento, 4 review unit e attività con video della BBC.
?Il lato positivo di questo percorso è una durata nel suo complesso circoscritta associata ad una bassa soglia di accesso economico rispetto ad offerte formative che implicano tempi da titolo triennale e un investimento di risorse oneroso.