Abbiamo ormai capito che il COVID per la scuola…
è stata davvero una grande sòla.
Siam passati da corridoi stipati di studenti …
ad aule virtuali prive di visi sorridenti.
D’un tratto è come calato il sipario …
lasciando solo un gran divario …
tra chi riesce a collegarsi ogni giorno,
e chi a malapena ha capito di non avere più i compagni intorno.
Eh sì, la parola d’ordine è distanziamento,
termine che ci è stato inculcato a mo di memento …
anche i bambini sanno che esiste un virus brutto,
e che per colpa sua gli hanno chiuso tutto.
Mascherine, gel e cambio calzature …
queste sono solo alcuni dei tanti accorgimenti che hanno imparato ste pore creature !
L’ansia da interrogazione
ha lasciato il posto al balletto della connessione.
… E i compiti scritti ???
Beh almeno i prof. nonn devono più ripetere “mi raccomando, tutti zitti!”
Questa devastante pandemia,
ha tolto alla scuola l’allegria …
Quella della condivisione,
dello stare insieme a colazione,
del passarsi i bigliettini sotto al banco,
dell’avere il migliore amico sempre a fianco …
Dell’imparare durante le ore in presenza …
in modo da cogliere dello studio, la profonda essenza.
Sarà bastato il supporto della didattica a distanza …
per evitare che si finisca nel girone dell’ignoranza?
Lucia Petricci