Fonte: Il Resto del Carlino – 12 marzo 2021
Il comitato ‘Priorità alla scuola’ domani 13 marzo alle 16 sarà in piazza per una “manifestazione statica” per chiedere un rientro in classe “in presenza, in continuità, in sicurezza” grazie a “mascherine ffp2 per il personale, vaccini a tappeto e screening a scuola e non in farmacia”. Le richieste del comitato sono ormai note: “Esigiamo bonus baby sitter e congedi Covid perché siamo tutti genitori essenziali – si legge nella pagina Facebook che annuncia l’evento di domani –. Chiediamo che la frequenza in presenza degli alunni più fragili sia all’interno di piccoli gruppi, per una soluzione realmente inclusiva”. A un anno dall’inizio della pandemia, “la strategia di chi amministra non cambia – protestano da ‘Priorità alla scuola’ –. Il nuovo Governo emette Dpcm più restrittivi per la scuola, che può essere chiusa perfino in zona arancione e gialla, senza intervenire su tutto il resto. Il ministro Bianchi dice che la decisione è sofferta, ma al contempo dice che non si prospettano scenari per la riapertura. Tutto già visto. Ma non siamo nel 2020 e questa primavera non permetteremo che la scuola sia dimenticata chiusa”. Infine, una precisazione sul “flash mob” di domani, al quale i partecipanti sono invitati a portare cartelli, striscioni e uno zainetto: “All’esterno si può manifestare, con le dovute precauzioni. Saremo distanziati e con mascherina. Il diritto a manifestare in forma statica, nel rispetto del distanziamento e utilizzo delle mascherine, è previsto ai sensi degli articoli 10 e 39 del Dpcm del 2 marzo 2021”.
Abstract articolo di Redazione