Fonte: ilpost.it – 9 aprile 2021
Concorso straordinario per il ruolo, a sei mesi dalle prove svolte a fine ottobre, le graduatorie pubblicate sono ancora pochissime. Gli USR che hanno pubblicato dei risultati sono solo poche regioni: Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Sardegna, Puglia, Piemonte e Sicilia ma il numero delle classi di concorso è ancora esiguo. Resta invece ancora del tutto avvolta nel mistero la procedura di formazione dei docenti per l’acquisizione dell’abilitazione dopo il ruolo, nonostante la procedura fosse indicata nella Legge 159/2019. Nel frattempo il Consiglio di Stato si è espresso favorevolmente allo svolgimento delle prove suppletive per i docenti che sono stati impossibilitati a prendere parte al concorso, pertanto le graduatorie già pubblicate potrebbero subire delle modifiche, se le prove fossero organizzate e svolte nei tempi per l’assunzione a settembre 2021. E ancora, si potrebbe prevedere un aumento dei posti, almeno fino a comprendere coloro che hanno superato la prova con il punteggio minimo di 56/80 ma non sono rientrati nel numero dei posti disponibili, come auspicato dal sottosegretario Floridia, che così si è espressa ai nostri microfoni “Si sta già concludendo, in questi giorni, un concorso straordinario riservato ai precari storici per 32mila posti che vedrà la metà dei partecipanti salire in cattedra a partire dal 1° settembre 2021. Si potrebbe valutare di implementare i posti dello straordinario già in via di espletamento, strutturato proprio per i precari. E si potrebbero implementare anche i posti dell’ordinario, magari dando immediatamente seguito ai concorsi già banditi, facendolo partire subito con procedure semplificate ma meritocratiche”
Abstract articolo di Lorena Loiacono