Fonte: la Repubblica – 6 maggio 2021
Si riparte già oggi con le vaccinazioni. Messi in sicurezza i più a rischio, si ricomincia a vaccinare per categorie da dove si era interrotto un mese fa quando il commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha stabilito che l’unica priorità era proteggere i più anziani e fragili. Come promesso ad aprile (al momento dello stop), insegnanti, professori universitari, personale scolastico dovranno essere immunizzati subito: in 390.000 erano rimasti al palo. “Visto che la campagna vaccinale per le categorie prioritarie sta andando bene, d’accordo con il ministro della Salute – spiegano dall’ufficio di Figliuolo – riteniamo necessario riprendere parallelamente con le somministrazioni al personale scolastico e universitario, docente e non docente”.
A settembre, il nuovo anno scolastico partirà in presenza per tutti. Con docenti e personale immunizzati al 100 per cento o e – si spera – anche con una parte degli alunni (quelli delle superiori) almeno con la prima dose con la prospettiva di avere presto il via libera dall’Ema anche per i più piccoli, dai 16 anni in giù.
L’annuncio del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi al Question time alla Camera ufficializza la ripresa della campagna vaccinale per docenti e personale scolastico. Alcune regioni, come l’Emilia Romagna hanno già dato mandato ai me ricevere dici di famiglia di riprendere in mano le vaccinazioni di questa categoria. Nelle altre gli Uffici scolastici regionali dovranno concordare con le Asl dei vari territori la ripresa della campagna con i vaccini previsti per le diverse classi d’età: considerato che i 390.000 bloccati sono in gran parte under 60, dovrebbero preferibilmente Pfizer o Moderna anche se già nei prossimi giorni l’Aifa potrebbe rivedere le raccomandazioni su AstraZeneca e Johnson e Johnson abbassando il limite d’età entro il quale somministrare i due farmaci adesso consigliati solo alla fascia d’età tra i 60 e i 79 anni. (…)
Abstract articolo di Alessandra Ziniti