Fonte: Il Sole 24 Ore –25 maggio 2021
Abstract articolo di Redazione
Secondo il ministero è stato riscontrato «grande interesse» da parte delle scuole per il Piano Estate, lanciato lo scorso 27 aprile dal ministro Patrizio Bianchi.
Sono 5.888 infatti le candidature arrivate al ministero dell’Istruzione per ottenere i fondi Pon (fondi europei), che costituisce una delle fonti di finanziamento messe a disposizione per la realizzazione delle attività.
In particolare, hanno fatto domanda per ricevere i fondi 5.162 scuole statali, 667 paritarie, 59 Centri di istruzione per gli adulti. Un segnale di attenzione da parte delle scuole, che hanno fatto richiesta per oltre 400 milioni sui 320 disponibili. «Nelle prossime ore sarà pubblicata la graduatoria complessiva delle candidature pervenute e positivamente valutate, in base ai criteri del bando», annuncia ancora il comunicato.
La prossima settimana sarà, invece, pubblicata l’assegnazione delle risorse alle scuole ammesse allo stanziamento Pon, che rappresenta solo una parte delle risorse (510 milioni in tutto) stanziate per il Piano Estate: nei giorni scorsi ciascun istituto scolastico ha ricevuto una parte, 18mila euro in media, delle risorse del primo decreto sostegni per attivare iniziative estive.
Si tratta, in tutto, di 150 milioni assegnati a livello nazionale (in allegato la tabella con la quantificazione regionale).
Terminano oggi le domande per ulteriori 40 milioni destinati ad aree ad alta dispersione scolastica o caratterizzate da povertà educative. «Da parte delle scuole c’è stata una partecipazione davvero importante – sottolinea il ministro Patrizio Bianchi -.
C’è voglia di ripartire e c’è voglia di farlo mettendo al centro le ragazze e i ragazzi. I fondi europei che abbiamo messo a disposizione in particolare per le aree più fragili del Paese possono essere utilizzati nei prossimi mesi per recuperare la socialità persa a causa dell’emergenza sanitaria, per potenziare competenze, per cominciare a costruire un ponte verso il prossimo anno. Stiamo lavorando intensamente per una scuola post-pandemia, più accogliente, inclusiva, affettuosa. Lavoriamo per un nuovo inizio. E ringrazio tutte le scuole, il personale, per l’impegno che stanno mettendo anche in questo nuovo capitolo».
In particolare gli istituti hanno inviato progetti per attivare soprattutto moduli di potenziamento linguistico, di rafforzamento delle competenze di base, soprattutto in Italiano e nelle materie cosiddette Stem (materie scientifiche), moduli sul digitale.
Il ministero sta accompagnando le scuole con appositi strumenti di supporto, dai webinar all’help desk. È stata inoltre predisposta una pagina web sempre aggiornata con le notizie, i materiali, la documentazione relativi al Piano Estate.