Fonte: tecnicadellascuola.it – 9 giugno 2021
Abstract articolo di Alessandro Giuliani
Le organizzazioni sindacali oggi portano la protesta della scuola in piazza. Dalle 15 alle 18 è in programma in piazza Montecitorio un presidio indetto da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e ANIEF a Roma e iniziative sono in programma nelle principali città italiane.
I motivi della protesta
I sindacati chiedono la modifica al testo del decreto legge “sostegni bis”, il cui iter di conversione in legge è già avviato alla Camera. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il Governo e i gruppi parlamentari a modificare il decreto, rispettando i “contenuti del Patto per la Scuola al centro del Paese, sottoscritto dalle Confederazioni a Palazzo Chigi il 20 maggio”.
“Il Patto per la Scuola – sostengono le cinque organizzazioni – riconosce l’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia. Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al lavoro e il regolare avvio dell’anno scolastico il primo settembre con l’ascolto del mondo della scuola”.
“Bisogna cambiare profondamente le misure sul reclutamento con l’assunzione dei precari chiamati dalla prima e seconda fascia delle graduatorie delle supplenze, superare i blocchi sulla mobilità del personale ripristinando l’assegnazione provvisoria annuale, rafforzare gli organici del personale docente, educativo ed ATA, ridurre il numero di alunni per classe”.