Fonte: Il Messaggero – 16 giugno 2021
Abstract articolo di Redazione
Il Parlamento ungherese ha approvato quasi all’unanimità una legge che vieta la «promozione» dell’omosessualità presso i minori.
Ossia bandisce dalle scuole materiali considerati associabili alla comunità Lgbtq. È uno dei punti di arrivo di una serrata campagna condotta dal partito di maggioranza, Fidesz, guidato dal premier Viktor Orban, che restringe di fatto il riconoscimento dei diritti degli omosessuali nel Paese.
Non è mancato il boicottaggio di alcuni membri dell’opposizione rappresentata in parlamento, ma l’approvazione del testo non è mai davvero stata in dubbio considerata la comoda maggioranza su cui può contare il partito di Orban e l’appoggio della formazione di estrema destra Jobbik.