Firmata questa settimana l’intesa tra Ministero dell’Istruzione e Regione Siciliana sul tema del contrasto della dispersione scolastica. Si definiscono quindi le azioni strategiche e le risorse finanziarie da stanziare a sostegno delle politiche educative rivolte in tale direzione.
“È il primo accordo che firmiamo con una Regione. – ha dichiarato il Ministro Patrizio Bianchi – È il segnale chiaro che temi fondamentali come le politiche educative e il contrasto alla dispersione scolastica si affrontano insieme”.
Nel Piano Estate la regione Siciliana metterà a disposizione un contributo finanziario aggiuntivo volto al miglioramento delle competenze disciplinari, al recupero della socialità e al sostegno agli studenti e studentesse nell’ottica dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Saranno valorizzati, in particolare, i progetti delle scuole in rete con associazioni sportive, culturali e del terzo settore nell’ottica di una rigenerazione urbana e dello sviluppo dei quartieri a maggiore rischio di esclusione sociale.
L’intesa prevede anche l’elaborazione di un Piano straordinario per il contrasto alla dispersione scolastica e della povertà educativa per il triennio 2021-2023: gli obbiettivi saranno la revisione degli spazi con interventi di ristrutturazione soprattutto riguardo alle aree mensa ed ai laboratori.
Si punterà in particolare al rafforzamento delle competenze nella scuola secondaria di primo grado e nel primo biennio della scuola secondaria di II grado, Ci saranno inoltre interventi formativi a favore dei docenti per trasferire loro competenze adeguate per orientare i ragazzi nella scelta dei percorsi di studio.
Saranno creati poi sportelli di ascolto nelle scuole più colpite dalla problematica della dispersione scolastica.
Molto soddisfatti il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci e l’assessore all’istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla del risultato ottenuto in termini di sinergia tra differenti livelli governativi, per il quale viene riconosciuto Bianchi dell’istruzione Bianchi.
Ilaria Montenegri