Mille istituti del nord si ritroveranno senza preside. E’ la conseguenza della caduta del vincolo di trasferimento per tre anni nella sede di assegnazione fuori regione. Le condizioni del rapporto con l’istituto sarà infatti regalato da ogni singolo contratto.
Della questione si è parlato in un incontro tra i sindacati e il Ministero, dal quale è emersa la conferma della riforma di quello che era uno dei punti più criticati.
IN MIGLIAIA LASCERANNO LE SEDI FUORI REGIONE
Per i presidi si tratta senza dubbio di una bella notizia. Meno rosea appare invece la situazione che si verrà a creare, in considerazione dell’esodo dagli istituti del nord.
Secondo la stima elaborata dai sindacati, sono circa novecento i presidi originari del sud che hanno già dichiarato di trasferirsi nella terra d’origine.
CINQUECENTO POSTI COPERTI DAI VINCITORI DEL CONCORSO
Cinquecento sono i posti che saranno coperti dai vincitori del concorso. C’è però da mettere in conto che è altissimo il numero dei pensionamenti. Il timore è che questo capitolo renda la problematica difficilmente risolvibile.
Si stima che nella sola Lombardia lasceranno le sedi assegnate ben trecento presidi, in pratica uno su tre.
Direttore Dott. Alberto Barelli