Partirà a settembre la nuova formazione tecnologica e professionale. Dopo mesi di ‘gestazione’ l’ambizioso progetto voluto fortemente dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara diventa così realtà.
PUNTI CHIAVE DELLA RIFORMA
Il nuovo percorso prevede quattro anni di formazione, comprendenti l’apprendistato formativo. L’alternanza scuola-lavoro parte dal secondo anno, prevedendo almeno 400 ore totali.
Per rafforzare l’ambito pratico è previsto che una percentuale di docenti provenga dal mondo produttivo e professionale.
L’altro settore valorizzato è quello degli scambi internazionali, con la programmazione di visite e soggiorni di studio e stage all’estero.
ESAME FINALE
La verifica finale del percorso Its Academy è costituita da tre step: uno scritto, una prova teorico-pratica e un esame orale su un progetto di lavoro sviluppato nel corso del tirocinio formativo e dello stage aziendale. La condizione per poter essere ammessi alla verifica finale è la frequentazione dei corsi per almeno l’80% del totale, avendo ottenuto una valutazione par a un minimo di 6 al massimo di 10. Alla prova scritta sono assegnati massimo 30 punti e minimo 18; alla prova teorico-pratica fino a 40, con un minimo di 24. Il punteggio minimo dell’orale è 18, mentre il massimo è 30. La verifica finale è superata quando lo studente ha ottenuto almeno il punteggio minimo in ciascuna delle tre prove.
OBIETTIVO INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
Obiettivo della riforma è creare un percorso efficace al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro e superare così il deficit che fino a oggi continua a pesare sull’intero paese. Allo stesso tempo la speranza è di contrastare la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile.
Un rapporto solido con il mondo del lavoro sarà garantito dal miglioramento della qualità dell’istruzione e da una formazione rispondente alle specifiche esigenze e vocazioni produttive del territorio. La posta in gioco, come il ministro Valditara ha ribadito più volte, è il rilancio della filiera tecnico-professionale con una formazione in linea con gli sviluppi tecnologici e le nuove esigenze del mondo del lavoro.
MODELLO CAMPUS
Il modello è quello del “campus” della flessibilità didattica e organizzativa. Inoltre. Tale impostazione si concretizza proprio relativamente all’apprendistato lavorativo, attraverso l’integrazione dell’istruzione professionale statale, l’IeFp regionale e l’Its Academy.
Alberto Barelli