A via la piattaforma digitale «Famiglie e studenti» promossa dal Ministero dell’istruzione. Il progetto è inserito nel decreto PA bis, appena approvato dal Parlamento. Il provvedimento, recante ‘disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025’, era stato approvato dalla Camera lo scorso luglio ed ora ha avuto il Si definitivo del Senato. Quindi è legge.
PIATTAFORMA «FAMIGLIE E STUDENTI»
Nei progetti del ministero la piattaforma è destinata a diventare il canale unico di accesso al patrimonio informativo gestito dal Miur stesso e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali.
Il fine è fornire un servizio digitale efficace a sostegno del diritto allo studio, al semplificando quindi l’erogazione delle prestazioni a favore delle famiglie e degli studenti. Allo stesso tempo lo scopo è quello di ottimizzare le attività del Ministero e in generale di tutte le istituzioni scolastiche.
Per quanto riguarda le informazioni che saranno gestite, il progetto prevede l’acquisizione dei dati in forma aggregata e privi degli elementi identificativi, e relativi all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) delle famiglie di cui fanno parte studenti iscritti presso le istituzioni scolastiche. Questo con lo scopo di ripartire le risorse tra queste ultime, privilegiando quelle con un maggiore numero di studenti appartenenti a famiglie bisognose.
POTENZIAMENTO DELL’ORGANICO DEL MIUR
Il decreto prevede il rafforzamento delle funzioni di controllo e ispettive del Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardanti le istituzioni scolastiche, l’organizzazione e il funzionamento del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore e del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP). L’organico del Ministero verrà quindi incrementato di 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale. Inoltre si procederà con l’assunzione di quaranta unità di personale da inquadrare nell’Area dei funzionari del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2021, attraverso procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici.
Alberto Barelli