Proroga fino al 24 giugno per l’inserimento nelle graduatorie provinciali. Lo ha stabilito il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che, come era nell’aria, ha allungato di dieci giorni il termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura di aggiornamento.
ACCOLTE LE ESIGENZE DELLE UNIVERSITA’
La decisione è stata necessaria per permettere l’inserimento dell’abilitazione, che in molti casi è stata conseguita proprio negli ultimi giorni. A sollecitare tale provvedimento erano state infatti le università e in particolare gli atenei telematici, che avevano potuto attivare i percorsi solo da alcuni mesi. Ricordiamo che i percorsi abilitanti sono stati frequentati soprattutto presso le università telematiche, eCampus in testa, che è stata preferita dalla maggior parte dei corsisti.
SODDISFATTI I SINDACATI
Soddisfazione per il provvedimento è stata espressa dai sindacati, che avevano sottolineato la criticità sorta a causa della tardiva attivazione dei percorsi abilitanti, per i quali il Miur ha tardato ad approvare i relativi decreti.
Per i migliaia di corsisti che hanno svolto la prova finale da pochi giorni si tratta di una bella boccata di ossigeno, potendo attendere in tutta tranquillità l’esito dell’esame, che deve essere indicato inserendo il titolo di abilitazione