Laurea + 24 CFU: nel concorso PNRR d’autunno sarà ancora requisito d’accesso, per l’ultima volta

Il prossimo concorso docenti, che interesserà, come confermato dal Ministro Valditara, quasi 20 mila posti (di cui circa 5000 su sostegno), sarà l’ultimo rientrante nella cosiddetta fase transitoria prevista dal piano di assunzioni contenuto nel PNRR. Ricordiamo che la fase transitoria si concluderà il 31 Dicembre 2024.

Punto di riferimento in merito ai requisiti di accesso per la secondaria di I e II grado è il Regolamento concorsuale DM 205 del 26 Ottobre 2023 che prevede uno o più concorsi per l’accesso ai ruoli, su posto comune e di sostegno”.

Il Ministero Valditara lo ha confermato per l’autunno “Tra ottobre e novembre il bando con 20mila posti

I requisiti per il secondo concorso fase transitoria

In particolare, ai sensi dell‘art. 3 comma 8 del DM 205/2023, i requisiti di accesso al secondo concorso docenti per la fase transitoria saranno:

1) posti comuni:

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale.

*come controllare i CFU richiesti per la laurea

Come indicato nell’articolo 3 comma 8 del DM n. 205/23, l’accesso è consentito non solo a chi ha già completato i 30 CFU/CFA, ma anche a coloro che risultano iscritti al relativo percorso formativo. In questo caso, la partecipazione al concorso avverrà con riserva, che verrà sciolta positivamente se i 30 CFU/CFA verranno acquisiti entro il 30 giugno dell’anno scolastico precedente a quello della nomina a tempo determinato (quindi per ipotesi se il concorso venisse bandito a novembre 2024, si potrebbe comunque sciogliere la riserva entro il 30 giugno 2025).

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2) posti di ITP

  • abilitazione oppure
  • diploma di accesso alla classe di concorso come indicato da tabella B del DPR 19/2016  e dm n. 259/2017 (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

3) posti di sostegno:

  • titolo di accesso alla classe di concorso + diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato anche la domanda di riconoscimento). Nel primo concorso PNRR non è stata prevista riserva per chi stava frequentando il TFA sostegno in Italia.

Laurea + 24 CFU

Il concorso docenti previsto per l’autunno, dunque, sarà l’ultimo in cui gli aspiranti docenti potranno candidarsi con il requisito della laurea coerente con la classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 Ottobre 2022.  Salvo sorprese, si chiude così un capitolo aperto con il d. lgs. 59/2017 (poi modificato con il DL 36/2022).

Terminata la fase transitoria (31 Dicembre 2024), infatti, i 24 CFU conseguiti entro il 31 Ottobre 2022 non costituiranno più requisito di accesso al concorso: potranno essere, invece, riconosciuti nell’ambito del percorso universitario abilitante, facente parte del nuovo sistema di formazione e reclutamento della scuola secondaria.

I requisiti dopo la fase transitoria

A partire dal 2025 partirà la fase ordinaria dei concorsi docenti. Per la partecipazione a tali concorsi, l’art. 3 comma 2 del DM 205/2023 conferma che i requisiti saranno:

  • titolo di studio + abilitazione specifica oppure
  • titolo di studio + tre anni di servizio, negli ultimi cinque, svolti nelle scuole statali, di cui uno nella specifica classe di concorso (tali docenti, se vincitori di concorso, saranno assunti a tempo determinato, conseguiranno l’abilitazione seguendo il nuovo percorso universitario e, infine, saranno assunti in ruolo).

Le prove previste

La modalità del concorso PNRR2 saranno uguali a quelle del primo

Non sarà quindi prevista la preselettiva ma si accederà direttamente alla prova scritta.

Lo schema sarà

  • prova scritta computer based
  • prova orale (e pratica per le classi di concorso che la prevedono)
  • valutazione titoli
  • graduatoria di merito per coloro che si collocano nel numero dei posti a bando (anche grazie alle riserve previste)

A cambiare però la modalità di accesso alla prova orale. Il DL 71/2024 trasformato nella legge n. 106 del 1° agosto 2024 ha inserito un limite numerico ai candidati che possono accedere alla prova orale per ogni classe di concorso e regine: un numero max di candidati pari a tre volte quello dei posti a bando. Sono ammessi all’orale anche i candidati che alla prova scritta conseguiranno lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Pertanto, per superare la prova scritta bisognerà

  • conseguire almeno 70/100
  • rientrare nel numero degli ammessi alla prova orale

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